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"Call of Salveenee": il videogioco che sbeffeggia Salvini e Lega

Salvini "eroe padano" deve salvare i Marò lanciando ruspe contro nemici: "Zingherello", "Terrone" e "Azziz". Buonanno querela gli autori: "Voglio 500mila euro"

"Call of Salveenee": il videogioco che sbeffeggia Salvini e Lega

Un'altro videogioco che prende in giro i due Marò detenuti in India e, questa volta, anche il leader della Lega Matteo Salvini. "Call of Salveenee", sarà disponibile da settembre gratuitamente per chi condivide il trailer già online.

Salvini viene rappresentato come un "eroe padano", che deve raggiungere una fantomatica "prigione dei Marò". Per arrivarci sano e salvo deve superare alcuni ostacoli, che portano il nome di "Zingherello", "Azziz" e "Terrone". Una trama abbastanza semplice, anzi. Banale. E secondo l'eurodeputato leghista Gianluca Buonanno anche offensiva. Così, intervistato nella trasmissione in straming su Youtube "Klauscondicio", condotta da Klaus Davi, ha chiesto 500mila euro di danni di immagine al 23enne autore del gioco, il pisano Marco Alfieri.

"E’ un incitamento all’odio verso il nostro segretario generale – ha detto Buonanno – e visto che vengo denunciato ogni qualvolta pronuncio la parola rom, ora denuncio chi trasforma un videogioco in un’arma di odio politico e razziale verso la Lega". “Questo videogioco – ha chiosato Buonanno - denigra le battaglie di Salvini: è un classico prodotto di ambienti radical-chic presumibilmente vicini al Pd, infastiditi dalle nostre battaglie popolari contro gli extracomunitari”. I 500mila euro andranno ai poveri, rigorosamente italiani. Buonanno vorrebbe far esporre denuncia anche ai familiari dei fucilieri di marina, perché anche loro sarebbero stati denigrati.

Nel trailer è ben chiaro l'attacco a Salvini. "Evoca le tue ruspe", si legge. "Sfoggia il tuo populsimo", continua. E poi: "Salva i nostri Marò". Nel frattempo si vedono le immagini del videogioco, con Salvini che lancia ruspe contro i suoi nemici urlando "ruspa" "ruspa". Per recuperare energia, invece, il leghista deve fermarsi di fronte a delle telecamere, mentre per passare di "livello" deve ottenere like su Facebook. Sulle note di "Va Pensiero" (inno leghista), si sentono anche momenti dei discorsi del leader del Carroccio pronunciati durante la grande manifestazione in piazza Duomo a Milano. Mentre Salvini recupera energia, si vedono andare a fuoco simboli della Lega. “Salvare i Marò – si legge nella presentazione – è la nostra priorità. Per fare ciò serve un eroe Padano, che abbia sempre la parola populistica pronta, e non abbia paura di lanciare ruspe senza eccesso di legittima difesa”.

Contattao dal Fatto.it, Buonanno ha però proposto uno "scambio" al programmatore: rinuncerà alla querela ad una condizione. “Per par condicio - ha detto - vorrei che si realizzasse un gioco in cui i cittadini tirano martellate in testa a Renzi ogni volta che dice cazzate del tipo ‘ho abbassato le tasse‘. Se il programmatore lo realizza sono anche pronto a comprarne una copia”.

Intanto a essere presi di mira sono sempre la Lega e i Marò.

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