Calore intelligente nelle case del futuro «MCE» fa il punto

Apre la Mostra Convegno Expocomfort, evento leader nell'impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili

Fabrizio de' MarinisCalore intelligente nelle case del futuro, sempre più scrigni di innovazione, efficienza energetica, integrazione di sistemi, dove la domotica è la nuova protagonista e un'applicazione del telefonino può regolare ogni cosa anche a distanza, facendoci trovare un'atmosfera confortevole e accogliente. Economia e sostenibilità per l'ambiente sono un connubio possibile e vincente già a partire da casa nostra. E proprio l'efficienza energetica sarà un futuro, importante motore per lo sviluppo dell'edilizia nel nostro Paese. Un mercato che, nell'edilizia residenziale, in Italia, raggiungerà un valore totale di quasi 13 miliardi, nei prossimi tre anni.La filiera al centro di MCE - Mostra Convegno Expocomfort, la manifestazione leader mondiale nell'impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili, da oggi fino al 18 marzo, in Fiera Milano, a Rho - fotografa un settore industriale solido, sempre più strategico, dove innovazione ed efficienza energetica sono le nuove direttrici di sviluppo. Lo confermano anche i dati per il 2015 e di previsione per il 2016, dell'ufficio studi di ANIMA, Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia e Affine, secondo i quali gli investimenti, per quest'anno, hanno registrato un +2,4%, pari a 311 milioni, mentre per quello prossimo indicano un +1,6%, equivalente a una crescita stimata di 316 milioni. Mentre la ricerca del gruppo strategico sulle Energie del Politecnico di Milano, commissionato da MCE, indica la forte crescita futura nell'efficienza energetica.Manifestazione fieristica di proprietà della multinazionale Reed Exhibitions, leader a livello globale nell'organizzazione di fiere, saloni specializzati e congressi - che gestisce oltre 500 manifestazioni in 30 Paesi con più di 7 milioni di partecipanti nel 2015 - MCE, ideata nel 1961 come prima mostra specializzata in Italia, è da oltre 50 anni leader di settore grazie alla capacità di seguire l'evoluzione dei mercati di riferimento, creando momenti di incontro, confronto e dibattito tecnico, culturale e politico. Un ruolo leader e di indirizzo testimoniato anche dai numeri di questa 40° edizione. Esporranno 2.155 aziende, delle quali il 40% estere, provenienti da 55 Paesi, con un incremento di presenze, in particolare da Iran, Giappone, Bulgaria, Turchia, Ungheria, Lituania, Emirati, Polonia e la conferma di Paesi tradizionali come Germania, Francia e Spagna. «Un settore che cresce, un comparto industriale a forte innovazione tecnologica e sempre più strategico nello scenario economico mondiale - dice Massimiliano Pierini, direttore generale Reed Exhibitions Italia - dove innovazione e integrazione tra prodotti, soluzioni e sistemi rappresentano la strada per riuscire a intercettare le nuove potenzialità economiche e occupazionali, che derivano dall'efficienza energetica. Un'efficienza che si deve coniugare con il comfort abitativo, binomio reso possibile dalla disponibilità di tecnologia che consente miglioramenti continui nella progettazione e nella riqualificazione degli edifici da parte degli operatori del settore, sempre più attenti all'ottimizzazione della gestione dell'efficienza degli edifici. Un approccio che vede sinergicamente riuniti tutti i quattro tradizionali comparti di MCE: Caldo, Freddo, Acqua ed Energia. Non a caso segno distintivo, di questa edizione, sarà proprio l'integrazione tra soluzioni e sistemi, tra mondo elettrico e termico, tra involucro e impianto per arrivare a una gestione coordinata e intelligente degli edifici, per la riduzione dei consumi energetici e per la salvaguardia dell'ambiente. Lo studio commissionato al Politecnico è il primo di questo genere sui settori dell'innovazione tecnologica.

Abbiamo voluto offrire alle aziende espositrici e al nostro pubblico di operatori professionali - continua Pierini - uno strumento di conoscenza capace di illustrare scenari e trend di sviluppo, utili per orientare il proprio business, che evidenzia come il risparmio energetico negli edifici - con gli investimenti per quasi 13 miliardi previsti - sia un motore di sviluppo per il settore idrotermosanitario e per il Paese».

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