Sport

Campo pratica pubblico a Torino

La primavera vedrà la nascita del primo campo pubblico per la pratica del golf. Il nuovo impianto «Colonnetti», questo il nome della struttura, sarà realizzato a Torino, che si conferma tra le città italiane più interessate allo sviluppo del golf. In diverse occasioni, infatti, ha cercato importanti sinergie con la Federazione italiana golf - due anni fa ha ospitato una delle tappe di «Tutti al golf Telecom» con oltre 5.000 presenze - dimostrando nel contempo lungimiranza verso la progettazione di spazi e strutture dedicate allo sport per tutti, giovani in primis. L'iniziativa del nuovo campo pratica di zona Fiat Mirafiori, è stata presentata il mese scorso dal presidente della Federgolf Franco Chimenti, dal presidente del comitato piemontese della Federazione Paolo Guermani, e dal presidente del CUS (Centro Universitario Sportivo) Torino Riccardo d'Elicio. All'incontro sono intervenuti anche l'assessore comunale allo Sport, Renato Montabone, l'Assessore provinciale al Turismo e Sport Patrizia Bugnano e Franco Ferraresi in rappresentanza dell'Assessore allo Sport della Regione Piemonte. Rendere il gioco del golf sempre più accessibile, al pari di quanto avviene in altri Paesi del mondo, è la priorità della Fig, ma anche dell'Amministrazione torinese, capitanata dal sindaco Sergio Chiamparino che ha messo a disposizione della FIG un terreno lungo circa 220 metri e largo 90, di proprietà del Comune, nel settore nord del ristrutturato Parco Colonnetti, all'interno del quale ha sede uno degli impianti sportivi del CUS di Torino. E sarà proprio il CUS a gestire il campo (insieme alla Regione Piemonte) e a mettere a disposizione segreteria, spogliatoi e tutti i servizi esistenti presso la sua sede, che avrà funzioni di club house.
Il nuovo campo pratica avrà un'ampia zona per il putting green e una per il pitching green, con 9 postazioni coperte e 11 scoperte e un impianto di illuminazione notturna. Al suo interno, alcuni target green daranno la possibilità utenti di fare simulazioni su buche di differente lunghezza, ma ci saranno anche maestri e istruttori federali.


Le tariffe, trattandosi di un impianto pubblico, saranno molto contenute.

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