Cantieri in città: operai ai lavoro per evitare code
19 Agosto 2010 - 11:34Procedono a gran ritmo i lavori per migliorare la viabilità. Collocato il ponte al Portello che ha causato gravi disagi Lotta contro il tempo per completare gran parte delle opere prima dell’apertura delle scuole. Ecco gli snodi critici
Un Ferragosto «all’insegna dello stakanovismo». Il vicesindaco Riccardo De Corato non l’aveva sparata grossa due mesi fa, davvero gli operai sono rimasti al lavoro anche il 15 per asfaltare le strade o posare nuovi binari dei tram approfittando delle giornate in cui Milano più deserta. In 295 hanno dovuto rinunciare al «ponte» per indossare la tuta anche tra il 14 e il 17 agosto. E tanti altri ora stanno correndo per rispettare i tempi di chiusura dei cantieri estivi annunciati a giugno, quando è partito il piano del Comune con l’obiettivo finire prima dell’apertura delle scuole. Anche se a settembre taglieranno il nastro nuovi lavori, e di maggiore impatto sul traffico rispetto alle manutenzioni di luglio e agosto. A partire dalle dieci aree che da inizio a fine settembre il Comune consegnerà via via alla società Metro 5 (di cui è leader la Astaldi) per partire con le opere propedeutiche all’allungamento della linea M5 da Garibaldi a San Siro, come lo spostamento dei sottoservizi. Il primo cantiere aprirà nell’area del Vigorelli, seguiranno Cenisio, Monumentale e Lotto ed entro la fine del mese prossimo le operazioni (e quindi l’impatto sul traffico)si allungheranno a piazza Gerusalemme, largo Domodossola, Portello, piazzale Segesta, parco Trotter e via Harar. Il Comune ha chiesto alla società M5 di pianificare entro fine mese un piano di comunicazione capillare perché i cittadini siano informati già a distanza degli eventuali disagi alla circolazione, in modo da scegliere le strade alternative senza arrivare a ridosso dei cantieri ed evitare così le code. De Corato fa invece il bilancio delle manutenzioni estive chiuse nei giorni scorsi o in fase di ultimazione. E la parola d’ordine quest’anno, ribadisce, è stata «lavorare di più» tant’è che «a dispetto del passato non abbiamo sospeso le operazioni a ridosso di Ferragosto, sono state ben nove i cantieri aperti per la sostituzione dei binari o la posa dei tubi del teleriscaldamento e del gas da parte di A2a». I «naturali disagi causati dai lavori» fa presente sono stati «limitati grazie al fatto che la gran parte dei milanesi sono in vacanza». Chi è rimasto però non ha potuto evitare le code nei giorni scorsi per il blocco del traffico in viale De Gasperi da e verso il raccordo autostradale, uno stop di quattro giorni per posare la passerella ciclopedonale (erano all’opera 55 operai) che ora collega il quartiere Qt8 con il Portello, e da ieri pomeriggio le macchine sono tornate a passare sul cavalcavia del Ghisallo. A cavallo del ferragosto sono stati sostituiti i binari in viale Gorizia, tracciata la segnaletica orizzontale in vari punti della città, è iniziata l’asfaltatura di via Forze Armate, piazza Emilia, viale Corsica e gli operai di A2a sono intervenuti per il teleriscaldamento in viale Argonne e Bianca Maria e per posare i tubi del gas in via Soderini, d’Alviano, Sarpi, Sardegna. Dovrebbe concludersi entro il 5 settembre l’intervento (in corso) di Atm in corso Colombo, inizieranno invece il 24 in via Procaccini, il 25 in largo Greppi, il 27 in via Lazzaretto e il primo settembre in Cairoli-Cusani. Finiti i lavori in viale Enrico Fermi, da domani saranno completamente riaperte le due carreggiate. Torneranno le auto su una corsia da domenica, e dal 12 settembre totalmente, anche sul cavalcavia Pontinia.
Iniziata due giorni fa la posa di portali in ferro in via Tosi per evitare l’accampamento di roulotte e camper dei nomadi, su quell’area verranno create anche due rotatorie (alle intersezioni con via Olivieri e San Giusto).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.