Roma

Caravaggio «giorno per giorno»

Un work in progress per appassionati e studiosi. Ma non solo. Si presenta così Caravaggio restauro aperto l’iniziativa che prende il via oggi negli spazi del Punto Camera (via del Parlamento, 19) e che vuole ridare l’antico splendore all’Adorazione dei Pastori l’opera che Michelangelo Merisi ha realizzato a Messina un anno prima della morte. Tutte le fasi del restauro, fino al 31 gennaio, potranno essere seguite attraverso le vetrate a pochi passi da via del Corso (via del Parlamento, 13) e due giorni alla settimana, il mercoledì e il venerdì, dalle 15 alle 17 sarà possibile accedere all’interno della sala per assistere agli interventi in corso sulla tela con la guida delle restauratici, Valeria Merlini e Daniela Storti, che si occupano del lavoro coordinate da Gioacchino Barbera. Nel laboratorio è possibile entrare ogni 20 minuti in gruppi di dieci persone con prenotazione obbligatoria che va effettuata attraverso il sito www.fastweb.it (sponsor dell'iniziativa). «Con questo tipo di restauro - ha sottolineato Valeria Merlini - vogliamo offrire alla gente un nuovo modo di vedere le opere, cerchiamo di coinvolgere le persone con un rapporto diverso, più confidenziale rispetto alla classica visita museale nella quale c’è sempre un distacco maggiore». La grande tela di Caravaggio (314 X 211 cm), che ha subito un precedente restauro nel 1950, arriva nella capitale direttamente dal museo regionale di Messina dove è ospitato insieme a La resurrezione di Lazzaro (in questo periodo in mostra alla Galleria Borghese).

L’iniziativa alla Camera rappresenta un’anteprima delle celebrazioni previste l’anno prossimo per i 400 anni dalla morte di Caravaggio che comprendono la grande mostra ospitata alle Scuderie del Quirinale dal 18 febbraio nella quale sarà esposta anche questo splendido dipinto con in primo piano la Vergine che riposa tra la paglia tenendo stretto il suo bambino appena nato, mentre San Giuseppe e i pastori la guardano discretamente.

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