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Casa pagata dal Sisde, Scajola: "Basta fango"

Inchiesta appalti, l'ex ministro si difende sulla vicenda della casa: "Non ho ricevuto alcuna contestazione dai magistrati ma ho deciso di dimettermi subito da ministro della Repubblica per rispetto delle Istituzioni. E' un attacco mediatico senza precedenti"

Casa pagata dal Sisde, Scajola: "Basta fango"

Genova - "A oggi non ho ricevuto alcuna contestazione dai magistrati e, nonostante ciò, ho deciso di dimettermi subito da ministro della Repubblica per rispetto delle istituzioni e per permettere a me stesso di ritrovare la necessaria serenità per rispondere adeguatamente a un attacco mediatico senza precedenti. Non permetterò processi mediatici contro di me". È quanto dichiara, con una nota diffusa oggi, l’ex ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola. "Alcuni quotidiani oggi in edicola - precisa Scajola - hanno pubblicato degli articoli su fatti riguardanti un’indagine coperta da segreto istruttorio che costituiscono l’ennesimo atto di un gravissimo processo mediatico di cui, ormai da tempo, sono il bersaglio. Ho assunto un atteggiamento di rigoroso silenzio rispetto a quanto illegittimamente pubblicato, sì da non partecipare in alcun modo al processo mediatico in corso. Anche con riferimento alle accuse mossemi sui quotidiani oggi in edicola ritengo, quindi, di dover mantenere il medesimo comportamento.

Nelle sedi opportune, se ve ne saranno, dimostrerò la mia estraneità alle ipotesi di reato di cui alle costruzioni giornalistiche".

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