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Caso Noemi, Berlusconi alla Cnn: "Mai mentito"

Il premier: "Mi hanno accusato di avere mentito. Spiegherò la situazione e gli italiani saranno tutti con me". Poi la stoccata: "Indegno chi usa fatti privati per attacchi politici". Leggi tutta l'intervista

Caso Noemi, Berlusconi alla Cnn: "Mai mentito"

Roma - Si sfoga alla Cnn, Silvio Berlusocni. "Mi hanno accusato di avere mentito nelle dichiarazioni che ho fatto ai giornali, allora di fronte a un’accusa di questo genere reagirò, spiegherò esattamente com’è la situazione e avrò ancora una volta tutti gli italiani con me, e ancora una volta quest’accusa sarà un boomerang nei confronti di coloro che me l’hanno fatta". Il premier parla del caso Noemi nell'intervista.

Sinistra indegna "Trovo indegno - ha aggiunto - il comportamento di chi entra in una vicenda privata per farne motivo di attacco politico. Per il resto la stampa italiana, e soprattutto due giornali della sinistra, avevano illustrato la mia partecipazione a una festa di compleanno di una famiglia amica, ed era il compleanno dell’unica figlia che compiva 18 anni e anche mia moglie è caduta in questo errore e ha creduto a quanto comunicato da questa stampa. Non c’è nulla, nulla di nulla, che sia minimamente negativo, abbiamo chiarito la situazione e ancora di più la chiariremo in futuro, anche se all’inizio io non ho voluto che si entrasse nei rapporti tra me e questa famiglia perché ritengo che abbiano diritto alla privacy e segretezza, perché fanno parte della mia vita privata".

Le Europee I voti non dati al Pdl sono "buttati". Nel Pdl c’è gente "di buon senso" mentre con gli altri c’è chi "profitta" della politica: lo dice Berlusconi, intervistato da Radio Radio, criticando il voto al Pd (si dividerà in tre tronconi) e a Idv (è il partito dei "forcaioli"). Secondo il premier, il voto al Pdl è importante perché se sarà maggioritario nel Ppe, ne condizionerà le scelte e il Ppe potrà a sua volta far diventare le proprie scelte quelle del parlamento europeo: "Se gli italiani non andranno in questa direzione - dice il premier - butteranno il loro voto, dandolo a piccoli partiti che non avranno rappresentanza o al Partito democratico che si dividerà in tre tronconi dopo le elezioni e che non sa ancora se siederà nel parlamento europeo negli stessi banchi del partito di Di Pietro o con il gruppo socialista".

Di Pietro forcaiolo Alla domanda sul perché Di Pietro abbia buoni numeri elettorali, il premier replica: "Perché mette insieme gli scontenti, i forcaioli, chi ha invidia e odio verso gli altri. È gente particolare, speciale, e per fortuna minoritaria. Comunque c’è una polarizzazione in Italia, io penso che l’Italia sia divisa in due: da una parte ci sono le persone di buon senso, che amano libertà e rispettano gli altri, che vengono dalla società civile per dedicarsi al bene pubblico, dall’altra la sinistra che ha messo insieme politici di professione, che quindi fanno politica per profittarne, che usano talvolta la magistratura rossa, che usano il ribaltamento della verità, l’ ingiuria, l’insulto, la menzogna".

L'intervista "Giornali, giudici e sinistra mi attaccano in tutti i modi, ma gli italiani sono con me. E lo resteranno anche in futuro". È l’immagine di sé che Berlusconi offre alla Cnn, che lo ha intervistato sabato a Palazzo Grazioli. Venti minuti a tutto campo, dalla fiducia in Angela Merkel per l’affare Fiat-Opel al G8 dell’Aquila, dalla crisi dell’economia all’Iran ai detenuti di Guantanamo, dalla politica dell’immigrazione alla finale di Champions League. Ma soprattutto affrontando i temi bollenti che lo riguardano: compreso il processo Mills. Berlusconi spiega, racconta, illustra al pubblico televisivo americano la sua verità sull’ Italia. Non si stanca di fare esempi ed entrare in particolari.

Mills "Una sentenza scandalosa. I giudici di sinistra l’avevano scritta prima del processo. Questi non sono giudici, ma militanti politici che usano il potere giudiziario a fini di lotta politica. Ma gli italiani sono con me, perché hanno visto le precedenti situazioni in cui in ogni campagna elettorale i giudici, che in Italia sono chiamati toghe rosse, sono entrati in campo e hanno cercato di farmi del male".

Fiat La scelta del governo tedesco per la Opel sarà "oggettiva", senza "motivazioni di antipatia" verso una o l’altra azienda. "Non ne ho parlato con la Merkel. Non voglio interferire. Ma la conosco e so che le varie offerte saranno esaminate oggettivamente, escludo che possano esservi motivazioni di antipatia. Faranno la scelta che sembrerà loro migliore per la Opel"

Crisi È "grave, profonda, anche estesa nel tempo". Ma per "gran parte" ha una causa "psicologica". Per questo, "i governi devono tutti cercare di diffondere sentimenti positivi, di fiducia e ottimismo". E se "la paura c’è ancora", Berlusconi ritiene che, "ad esempio in Italia", sia colpa "dei media e soprattutto della sinistra, che cantano ogni giorno la canzone del pessimismo e del catastrofismo: è contro l’interesse del Paese, di tutti noi e anche contro il loro. Ma purtroppo continuano a comportarsi così".

G8 Dovrà portare a un "Global Legal Standard": una sorta di codice, nuove regole e controlli per finanza e economia, ma senza "passare a un’eccessiva presenza e controllo" sul mercato. Per Berlusconi, comunque, la principale importanza del G8 sta nel mettere a stretto contatto per tre giorni i leader dei Grandi Paesi: "Lì si formano cordialità e amicizie". Anche per questo il G8 "non deve essere riassorbito dal G20".

Iran Con la Cnn, Berlusconi è prodigo di complimenti per Barack Obama: "Non ha sbagliato una sola mossa in politica estera" dice rispondendo a una domanda sull’Iran. "L’Italia vuole il dialogo, ma con tempi certi. Bisogna tentare di far ragionare il governo iraniano" come nel caso della missione, poi cancellata, del ministro Frattini a Teheran. "Non possiamo accettare che l’Iran si doti di una bomba nucleare. Anche in questo caso, se ci viene chiesto, cercheremo di essere utili".

Guantanamo L’Italia non esclude di accettare detenuti di Guantanamo, "farà il possibile per fare una cortesia agli Usa", ma il problema non è ancora stato affrontato dal governo e l’intenzione è di comportarsi "come gli altri Paesi europei e in base alle nostre leggi".

Immigrazione L’Italia si comporta "come gli Stati Uniti e tutti i paesi normali, secondo le direttrici europee. Solo che adesso qui è venuto di moda attaccarci, sempre da parte dell’opposizione e dei suoi giornali che fanno di questo un problema diverso da quello che è realmente, e i giornali stranieri continuano a seguirli".

Champions Né un pronostico ("nel calcio il 50% dipende dalla fortuna") né una dichiarazione di tifo ("nella mia condizione non posso"), ma un grave rammarico: che la finale di Roma si svolga senza il Milan, "la mia squadra, quella che nella storia del calcio ha vinto il maggior numero di coppe internazionali.

Ora sta arrivando solo seconda in campionato anche per la lontananza del presidente, ma conto di riportarla su".

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