Cronache

Cassonetti profumati come il conto da pagare

Amiu usa deodorante per ridurre la puzza dei rifiuti sotto il sole E aumenta la tassa sulla spazzatura

Cassonetti profumati come il conto da pagare

(...) ossia circa 1 centesimo di euro, e questo si tradurrà in un aumento della Tarsu a partire dal prossimo anno. Quasi sicuramente questa notizia più che cattiva è terribile, soprattutto per Genova e per l'intero Tigullio, che già pagano un'imposta sui rifiuti stratosferica. Tale incremento è stato presentato come molto probabile, a meno che la cosiddetta «ecotassa» non venga usata a questo scopo. Prima però di fasciarsi la testa, occorre aspettare il via libera della Provincia, che si attende in questi giorni, prima di comprare le attrezzature necessarie e cercare uno spazio per il trattamento dei rifiuti.
La buona novella invece è che per tutta l'estate, da ieri fino al 15 settembre prossimo, l'Amiu intensificherà i turni di pulizia delle strade e dei cassonetti, in tutta Genova, con trattamenti speciali per il centro storico, le gallerie, i lungomare di corso Italia e di Pegli e Galleria Mazzini, senza trascurare neppure Sestri. Genova, in pratica, è rivoltata come un calzino. Sono stati, infatti, organizzati tre percorsi giornalieri che coinvolgono il Centro e la Foce; Sampierdarena e Quarto e infine ancora il Centro, zona più commerciale. Quest'ultimo è interessato, in alcune zone, da pulizia a giorni alterni, in altre invece quotidiana; galleria Mazzini viene tirata a lucido entro la fine di giugno, accuratamente pulite le gallerie Colombo, Bixio, Garibaldi, Mameli, il tunnel delle Casacce e quello pedonale di Borgo Incrociati, anche nelle volte. Le strade sono lavate, disinfettate e asciugate pressocchè quotidianamente; ai percorsi turistici è dedicata molta attenzione, come pure ai lungomare, segnatamente quello di Pegli e corso Italia. Nel centro storico vengono effettuati interventi ogni dieci giorni di disinfezione con una speciale idropulitrice capace di muoversi in spazi ristretti; coinvolta anche Sestri, anche se non in passaggi quotidiani delle idropulitrici, ma ogni due settimane. Lo svuotamento dei cassonetti avviene ovunque ogni 40 giorni e non ogni 80, come accade d'inverno; è quotidiano invece quello dei rifiuti di piccole dimensioni, ossia i cestini per le cartacce.
Non viene dimenticato neppure il taglio delle erbacce infestanti e della vegetazione spontanea, nell'intera area cittadina, vale a dire ben 1200 km di strade, creuse e stradine pedonali, con l'intervento di 36 addetti, e a questo proposito Amiu tiene a precisare che i diserbanti usati sono innocui per l'uomo, ma assolutamente efficaci per l'obiettivo prefissato.
Da parte dell'Azienda, si prospetta il massimo impegno per contenere i costi, cercando di ottimizzare tempi e utilizzo delle macchine già in possesso; questo anche grazie all'accordo con i sindacati che hanno acconsentito ad un «turnover» lavorativo che copra l'intero arco settimanale, senza la necessità di nuove assunzioni: si lavora, insomma, 7 giorni su 7, per garantire una città pulita, sgombra da rifiuti e addirittura profumata. Sì, perché i cassonetti, oltre ad essere svuotati, puliti e disinfettati verranno anche resi gradevoli all’olfatto grazie a una fragranza di pino balsamico.
È richiesta naturalmente la collaborazione di tutti i cittadini, affinchè rispettino gli orari di conferimento dell'immondizia e continuino a privilegiare la raccolta differenziata. Questa modalità di raccolta riguarda già oltre il 42 per cento dei rifiuti, e si ha l'obiettivo di incrementarla ulteriormente, in modo tale che le 300 mila tonnellate di immondizia che Genova produce ogni anno ricevano il trattamento migliore possibile sia per la città sia per l'ambiente.

In più ci sono la volontà e la speranza di riuscire nel medio-lungo periodo di diminuire alla fonte la produzione di spazzatura, cercando, nella fase successiva, di indirizzarla a percorsi alternativi, in modo particolare verso quello della produzione di energia.

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