Roma

Per la Cdl un progetto che parta dalle realtà locali

Per la Cdl un progetto che parta dalle realtà locali

Alfredo Biondi*

In politica, a volte, talune decisioni possono suscitare riserve e perplessità. Io, però, ritengo che le proposte del Presidente Berlusconi siano, oggi, quelle di un grande leader nazionale ed europeo che sa che i valori della libertà, del progresso e dello sviluppo civile economico e sociale passano attraverso una grande alleanza contro i conservatori di tutti i colori, presenti nel centrosinistra, ma anche nei detentori del potere economico, imprenditoriale e sindacale, spesso divisi in tutto ma uniti nella conservazione dell’esistente.
Le argomentazioni e le proposte del Presidente Berlusconi, a mio avviso, devono essere calate nelle realtà locali. L’ho scritto e l’ho detto già altre volte e ritengo che l’idea lanciata da Raffaele D’Ambrosio, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale del Lazio, di un Libro bianco su Roma (ma non solo su Roma), mi sembra un’ottima iniziativa.
Ritengo, però, così come nel Lazio, in Lombardia, a Roma come a Milano come nel piccolo comune della Sicilia e della Sardegna, che bisogna dare delle risposte ai cittadini con una politica di programmazione alternativa ai governi locali di centrosinistra.
«Andare avanti, andare oltre» la ricerca degli errori altrui, che bisogna denunciare, ma pensare positivo e programmare per vincere.
Questa è la parola d’ordine: prospettare gli errori e poi vincere a tutti i livelli nelle prossime elezioni sia nazionali che amministrative, dopo aver esercitato una critica costruttiva e non distruttiva.
Ritengo, perciò, opportuno convocare, da subito, un’assemblea aperta di tutti gli eletti di Forza Italia e della Casa delle Libertà per ristabilire un rapporto non gerarchico tra gli eletti indipendentemente dalla loro posizione interna, dai consigli municipali al consiglio regionale, al Parlamento.
D’Ambrosio la propone intanto per Roma ma io spero nel contagio dell’iniziativa. Questo è necessario per confrontare le reciproche esperienze e le proposte per trarre reciproca conoscenza dei problemi e programmare le adeguate soluzioni (..

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SEGUE A PAGINA 43

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