Roma

Ceccano, la bara non è un’auto: il Comune nega il passo carrabile

Le bare? Anche se portano verso la dimora eterna, non sono un mezzo di locomozione. E soprattutto, visto che non hanno le ruote, non sono assoggettabili alla disciplina del rilascio per il passo carrabile. Quest’ultima spiegazione è quella che si sono sentiti ripetere da parte degli addetti comunali, i titolari dell’impresa di pompe funebri «D&C» di Ceccano, grosso centro alle porte di Frosinone.
L’impresa di onoranze funebri, infatti, ha sede e magazzino in pieno centro, nella zona alta della cittadina. E la notte il parcheggio antistante l’attività viene puntualmente occupata dalle automobili dei cittadini che abitano nei dintorni. Diverse volte è quindi accaduto che la ditta di onoranze funebri, regolarmente preposta anche al servizio notturno con tanto di possibilità di ricevere chiamate da parte degli utenti, in realtà non ha potuto soddisfare le richieste della clientela perché la bara, tra una macchina e l’altra parcheggiata davanti alla serranda, proprio non ce la faceva ad uscire. Insomma, per dare un primo servizio funebre a qualche cittadino deceduto in piena notte, i titolari delle pompe funebri in questione hanno dovuto aspettare il mattino seguente, perché si liberasse il parcheggio davanti all’attività in maniera tale da poter caricare la bara sul carro.
E così i titolari dell’attività hanno chiesto al Comune la licenza per un passo carrabile da apporre davanti al negozio, ovviamente pagando il dovuto e la tassa annua. Ma il permesso non è mai arrivato e, alle sollecitazioni avanzate nei confronti dell’ufficio comunale al commercio, è stato risposto che le bare...

non sono automobili e che quindi il passo carrabile in quel posto, davanti ad una impresa di onoranze funebri, proprio non ci può stare.

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