Cronache

«Il centrodestra come il Giornale»

Caro Lussana, il tuo articolo di fondo sulla vicenda Terzo Valico è importante non solo perché sottolinea il ruolo che Il Giornale ha conquistato all'interno della stampa Ligure ma perché segna la strada che il Centrodestra deve seguire per conseguire un ruolo politico importante all'interno della città. Infatti il tuo approccio alle componenti della società genovesi è stato improntato a dire le cose che tutti pensano ma che nessuno ha il coraggio di dire. Cose molto legate ad un progetto di rilancio di Genova. Cose scomode perché comportano decisioni (in qualche caso non propriamente popolari). Tutto questo con la rispettabilità acquisita grazie alla capacità di non fare sconti a nessuno. Ecco il Centrodestra dovrebbe seguire il tuo esempio e, parlando di più con la città, fare proposte e prendere posizione su tutte le problematiche che sorgono. Non si può liquidare il rapporto con la società con frasi tipo «non esiste borghesia genovese», «non ci sono imprenditori ma prenditori» , «i giovani non s'impegnano perché non hanno interesse a stare con la Cdl», «la classe del commercio non esiste più». Questi sono temi che possono essere certamente argomento di discussione ma non si può pensare che si perde perché gli altri «sono cattivi e intrallazzoni». Una volta definito il disegno per Genova bisogna avere il coraggio e la forza di presentarlo. In fondo il Giornale dimostra che se la battaglia è giusta e condivisibile pezzi importanti della società si muovono e prendono posizione. Basti pensare che Il Giornale nel giro di qualche anno è passato da un ruolo di «simpatico paria» della stampa genovese a protagonista delle rassegne stampa e del dibattito pubblico istituzionale e popolare. Il Centrodestra quindi ha non solo l'opportunità ma il dovere di progettare, ideare, stimolare Genova e i Genovesi. In questo modo si può creare un circolo virtuoso che renda a quel popolo moderato «in sonno» (solo dal punto di vista politico e non certo da quello socioculturale) il piacere di tornare a fare politica.
Portavoce
Associazione Culturale
Il Volano

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