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Che disastro la sinistra A Napoli volano i coltelli tra l'ex pm e il prefetto

Dopo le primarie farsa il Pd sceglie Morcone. Ma scoppia la grana De Magistris che non rinuncia alla candidatura: "Ci affronteremo in campagan elettorale". Democratici e Idv ai ferri corti

Che disastro la sinistra 
A Napoli volano i coltelli 
tra l'ex pm e il prefetto

Napoli - Dopo le primarie farsa, con la vittoria del bassoliniano Cozzolino e la fila di cinesi in coda per votare a Scampia, il Pd si ritrova con la grana De Magistris. L'ex pm che, in quota Idv, si è ufficialmente candidato alla guida della città partenopea per le prossime elezioni amministrative del 15 e 16 maggio. Solo che adesso i Democratici tutti, con il segretario Pierluigi Bersani in testa, sono riusciti a convincere Mario Morcone, prefetto e direttore dell'agenzia per i beni confiscati alla mafia. Ma l'ex pm dipietrista non ha nessuna intenzione di farsi da parte e promette battaglia.

Morcone scioglie la riserva Il prefetto Morcone scioglie la riserva: "Dopo aver riflettuto a lungo, ho accettato la candidatura a sindaco di Napoli per amore della mia città. Pur non avendo mai militato in nessuna formazione politica, ho apprezzato che il partito Democratico abbia manifestato una convergenza sul mio nome, chiedo che anche altre importanti espressioni e risorse dell’area di centrosinistra sostengano la mia candidatura e lavorerò per questo" sottolinea in un appello che è rivolto anche a Sinistra e libertà. "Metto a disposizione la mia passione, le mie competenze e la mia lunga esperienza maturate nella pubblica amministrazione. Il mio impegno prioritario sarà rivolto ad avvicinare l’amministrazione comunale alla città nelle sue espressioni migliori" assicura.

De Magistris non ci sta De Magistris non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro dopo la decisione del prefetto Morcone di candidarsi a sindaco di Napoli per il Pd. "La candidatura di Morcone non sposta di un millimetro la mia posizione" spiega l’europarlamentare dell’Idv. "Ci confronteremo in campagna elettorale. Il Pd ha deciso di non scegliere la strada del cambiamento, non credo che il rinnovamento passi per Morcone. Serviva invece uno scatto nel modo di fare politica e dal punto di vista generazionale".

Ora, aggiunge, "mi confronterò con lealtà e passione con la continuità rappresentata da Morcone e convinceremo i napoletani a votare me e la coalizione che mi sosterrà".

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