Cronache

Cherasco, torna l’antiquariato

Cherasco, torna l’antiquariato

Fabio Magliano

Dopo la pausa estiva, torna ad animarsi la città di Cherasco offrendo, per il mese di settembre, una serie di manifestazioni di grande rilievo, valido spaccato di quella capacità organizzativa e spirito di intraprendenza che ne è il tratto saliente. Su tutti il mercato dell’Antiquariato e del Collezionismo, giunto alla 63ª edizione. L’appuntamento più atteso dell’anno, nel sempre più ricco cartellone delle mostre/mercato, ancora una volta porterà nel centro langarolo migliaia di visitatori provenienti da tutto il Nord Italia, attratti dalla possibilità di concludere «l’affare» in uno scenario davvero unico.
Domani, nel centro storico cittadino delle prime ore del mattino al tramonto, tra palazzi barocchi, chiese secentesche, torri medievali, piazzette e stradine poste tra i due antichi Archi che delimitano il confine del centro storico, si snoderanno i numerosi banchetti del mercato aperti da oltre 650 espositori e pronti a offrire agli oltre 25mila turisti attesi le loro rarità. La qualità e la varietà sono realmente notevoli: mobili d’epoca, stampe, giocattoli, quadri, oggettistica di diversa fattura e materiali, dal rame al vetro, dalla ceramica al legno, al settore dedicato alla carta, con libri, cartoline, manifesti, francobolli, cataloghi, al collezionismo più originale.
Anche l’arte trova spazio in questo week end settembrino. Presso i saloni di Palazzo Salmatoris, in attesa dell’evento dell’anno, la mostra dedicata ai Surrealisti Chagall, Magritte e Mirò che verrà inaugurata il 15 ottobre, sarà possibile visitare la mostra «La poesia nelle immagini» di Giuseppe Vignani, pittore nato ad Algeri ma piemontese «di cultura» con, dalla sua, una ricca serie di mostre italiane e internazionali oltre a numerosi riconoscimenti. «L’impressione è quella di sfogliare un album di vecchie fotografie - dice del pittore Renzo Guasco - Il mondo che Vignani ama è quello della fine dell’Ottocento... Nostalgia si, ma anche velata ironia per un mondo perduto, che possiamo ritrovare nelle vecchie fotografie, nei primi film muti».


Presso la centrale Chiesa di San Gregorio, invece, è allestita la mostra di Anna Branda e Mirko Andreoli, la prima insegnante presso il liceo artistico “Ego Bianchi” di Cuneo, alla sua prima esperienza espositiva in quel di Cherasco, il secondo allievo della Branda e già protagonista di altre mostre in questo centro langarolo.

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