Cronache

Chieti, muore annegato per salvare il figlio

Una vacanza al mare finita in tragedia. Antonio Lancianese, 53 anni, è riuscito a salvare il figlio di 12 anni che annaspava e rischiava di annegare in mare. Alla fine il ragazzino si è salvato, ma a causa del mare mosso il padre ha perso la vita. Sotto shock la moglie

Chieti, muore annegato per salvare il figlio

Chieti -  E' morto per salvare il figlio che rischiava di annegare in mare. E' successo questa mattina a Vasto Marina (Chieti). Ha perso la vita Antonio Lancianese, 53 anni, di Foggia, dove lavorava al provveditorato agli studi. Padre e figlio di 12 anni stavano facendo il bagno a distanza di sicurezza dalla riva intorno alle 11:30, ma con mare mosso e una forte corrente che aveva trascinato entrambi di 100 metri verso sud. Quando è scattato l’allarme, G.F., 17 anni, il bagnino della postazione più vicina, si è tuffato e ha salvato il ragazzino, poi rianimato a riva dal sindaco di Gissi (Chieti), Nicola Marisi, medico radiologo, che era in spiaggia. Quando si è ripreso, il bambino ha detto che in acqua era morto il padre. Inutile il successivo tentativo di salvataggio dell’uomo che, forse colto da malore, era già privo di vita.

Sotto shock la moglie di Lancianese, Maria Giuseppina Schiavone, 54 anni, insegnante, che stava trascorrendo la domenica con parte della famiglia a Vasto.

Sul posto, con il personale del 118, sono intervenuti per i rilievi gli agenti del commissariato di Vasto e gli uomini della guardia costiera.

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