Usa, la sfida al cancro del coach di football americano

Quando il cancro arriva porta via tutto: i capelli, che cadono inesorabilmente e scivolano tra le dita, mentre tu impotente osservi allo specchio il tuo corpo che in maniera innaturale cambia; le forze, spesso ti ritrovi con il respiro affannato mentre cerchi di alzarti a fatica dal letto. E il cancro porta via il sorriso. Si, perché dopo ore di chemioterapia hai solo voglia di piangere, ma sei talmente stanco che non riesci a fare nemmeno quello. Quando il cancro arriva il mondo resta uguale ma cambi tu. Ed è allora che ti ritrovi davanti a un bivio, devi scegliere una strada da percorrere: sperare e combattere o lasciare che la malattia ti consumi nello spirito, giorno dopo giorno.

Chuck Pagano, allenatore dell'Indianapolis Colts (football americano), un uomo dal fisico possente, innamorato dello sport e della sua squadra, ha scelto di lottare a testa alta. Chuck ha un nemico, si chiama leucemia, ma nonostante tutto, mentre entra ed esce dagli ospedali non abbandona la sua squadra che lui definisce "una famiglia".

Ha scelto di essere più forte del tumore. Appena smette il ciclo di chemio, indossa il suo berretto e va dai suoi ragazzi negli spogliatoi, cerca di nascondere la stanchezza che trapela dalla sua flebile voce. La sua squadra non lo ha mai abbandonato in questi mesi, lo ha sostenuto ed emozionato regalandogli vittorie insperate.

Il mondo del football e non solo ha deciso di combattere a fianco di Pagano: lo dimostrano le migliaia di cappelli indossati dai tifosi dei Colts, gli adesivi che tappezzano la città, la t-shirt indossata dal quarterback Andrew Luck. Su tutti trionfa una scritta: #Chuckstrong (Chuck il forte), divenuta anche un hashtag su Twitter.

Il coach ha voluto ringraziarli tutti presendandosi negli spogliatoi mentre i ragazzi festeggiavano l'ultima sofferta vittoria, quella contro Miami Dolphins, e tra lo stupore generale ha pronunciato un discorso trattenendo a stento le lacrime. Un momento unico, da pelle d'oca. Pagano parla a fatica mentre i suoi lo acclamano e gli battono le mani. "Ho una visione: accompagnare le mie due figlie in chiesa quando si sposeranno, ballare con loro per le nozze. Noi abbiamo scelto di non lasciarci abbattere dalle circostanze per questo vinceremo il trofeo del Super Bowl. Ballerò due volte per la vittoria e alzerò la coppa insieme a voi" .

Questa volta il cancro non potrà portarsi via tutto, questa volta ha trovato un degno avversario che non ci sta a perdere. Si chiama Chuckstrong.