Cronache

Cillina, storia della cagnetta rapita due volte

Irene Liconte

Brutta avventura per la piccola Cillina II, la cagnolina ammaestrata del clown Elias Cazzulo, beniamina di tanti genovesi, grandi e bambini: la cagnetta ha infatti recentemente subito un rapimento. Una disavventura a lieto fine, per fortuna, ma è stata comunque grande l'ansia di Elias Cazzulo, che ha già vissuto un'esperienza simile nel 2000, quando gli fu portata via la «prima» Cillina, la cagnolina nera morta nel 2004. Sono le cinque di un pomeriggio di qualche settimana fa: Cillina ed Elias si stanno esibendo nel loro consueto spettacolo in via XX settembre, all'altezza del Ponte Monumentale. È l'ora della pausa di Cillina, cinque minuti dedicati a «sgranchirsi le zampe» e a soddisfare un bisogno impellente, educatamente riversato nel tombino, come le ha insegnato il padrone. La cagnolina però non torna ed Elias, preoccupato che Cillina abbia seguito qualche cane, la cerca invano nei paraggi: la cagnetta sembra essersi volatilizzata. Il gestore dell'edicola vicina gli racconta di aver notato due persone che si avvicinavano all'animale con un borsone. Due semplici passanti o i rapitori della cagnetta? Rientrato a casa, Elias riceve in serata una telefonata sul suo cellulare: un uomo dall'accento straniero gli dà appuntamento in via XX settembre per restituirgli Cillina. Immediato quanto breve il sollievo di Elias: alla sua offerta di offrire da bere alla persona che ha ritrovato il suo cane smarrito, si sente rispondere che «Pagare da bere non basta». Elias si reca comunque nel luogo convenuto, ma non si presenta nessuno. Dopo alcuni giorni di silenzio è nuovamente contattato, questa volta con la richiesta di un riscatto di 500 euro in cambio di Cillina. Elias accetta, si reca immediatamente sul posto, ma la sua corsa è di nuovo inutile. Sul posto si trova una volante dei carabinieri: probabilmente i rapitori sono stati spaventati dalla fortuita presenza dei militari, intervenuti per sedare disordini nella vicina sala giochi. I carabinieri si sono intanto attivati per rintracciare i rapitori, sulla base delle chiamate ricevute da Elias; sentendosi braccati, i malviventi preferiscono infine rinunciare e abbandonano Cillina, una decina di giorni dopo il rapimento, sotto la pioggia, sulle alture di Granarolo, dove è raccolta e accudita da Daniele, 21 anni, cameriere del Moody di Piccapietra, che conosce di vista la bestiola e il suo padrone. «Ho avuto giusto il tempo di mettere a cuocere mezzo pollo per Cillina prima che me la riportasse» commenta sollevato Elias. «Non so se l'idea iniziale dei rapitori fosse di sfruttare l'addestramento di Cillina ed esibirsi come faccio io o solo di estorcermi dei soldi: l'importante è che sia tornata a casa sana e salva». Nel frattempo i carabinieri hanno individuato i rapitori, due rumeni senza permesso di soggiorno che sono stati rimpatriati. Passata la brutta avventura, Elias e la sua cagnetta sono tornati a dar spettacolo sotto il Ponte Monumentale e in via Galata, tra gli esercizi di abilità di Cillina e i giochi da prestigiatore di Elias, che questo mese festeggia i suoi dieci anni da «intrattenitore» (artista da strada), come recita la sua licenza. Un mestiere inventato dopo il pensionamento dalla marina, dalla giocosità e dall'abilità della prima cagnetta; e dopo tanto vagare per i mari, Elias, originario di Castelletto d'Orba, si è ritrovato ad esibirsi in Italia e all'estero, da Chamonix al prestigioso circo di Mosca, nelle sedi di San Pietroburgo e Mosca, nell'estate del 2002.

Ora il programma è continuare l'addestramento della sua amica a quattro zampe e abbinare allo spettacolo della cagnetta numeri da prestigiatore e, in un prossimo futuro, anche uno spettacolo di marionette.

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