Referendum 2011

Cinque referendum solo per i milanesi

Il 12 e 13 giugno, oltre che su nucleare, acqua e legittimo impedimento, i milanesi potranno esprimersi su riduzione del traffico, Darsena, conservazione del parco Expo e risparmio energetico. Il quorum è fissato al 30%. Ma le consultazioni non sono vincolanti

Cinque referendum solo per i milanesi

Oltre alle quattro schede per i referendum abrogativi in programma domenica 12 e lunedì 13 giugno, i cittadini milanesi ai seggi ne troveranno altre cinque: si tratta di referendum consultivi su tematiche ambientali, trasporti e, più in generale, politica locale. Lo scopo è quello di esercitare uno "stimolo" sulla giunta comunale, appena eletta, invitando l'amministrazione a occuparsi ditali argomenti tenendo conto della volontà popolare risultante dalla consultazione, prevista dallo Statuto comunale. Trattandosi di referendum consultivi, è bene ricordare, non hanno potere vincolante: gli amministratori, quindi, possono tenere conto o meno del risultato. Ovviamente traendone le conseguenze in termini di consenso e di fiducia da parte dei cittadini-elettori. Il quorum per la validità dei referendum è fissato al 30%. Vediamo su quali argomenti saranno chiamati a esprimersi i milanesi:

Referendum n. 1 (scheda marrone) Si propone di ridurre traffico e smog attraverso il potenziamento dei mezzi pubblici, l’estensione di "ecopass" e la pedonalizzazione del centro. Prevista l’estensione a tutti gli autoveicoli (esclusi quelli ad emissioni zero) e l’allargamento progressivo fino alla "cerchia ferroviaria" del sistema di accesso a pagamento. L’obiettivo è quello di dimezzare il traffico e le emissioni inquinanti. 

Referendum n. 2 (scheda azzurra) Si propone di raddoppiare il numero di alberi e il verde pubblico e di ridurre il consumo di suolo: in particolare si vuole ridurre il consumo di suolo destinando almeno il 50% delle grandi superfici oggetto di riqualificazione urbanistica a verde pubblico ed escludendo l’assegnazione di diritti edificatori a fronte della realizzazione di "servizi" che comportino consumo di suolo; preservare gli alberi e le aree verdi esistenti; garantire il raddoppio del numero di alberi e dell’estensione e delle aree verdi e la loro interconnessione entro il 2015.

Referendum n. 3 (scheda viola) Si propone di conservare il futuro parco dell’area EXPO, chiedendo al Comune di Milano di adottare tutti gli atti ed effettui tutte le azioni necessarie a garantire la conservazione integrale del parco agroalimentare che sarà realizzato sul sito EXPO e la sua connessione al sistema delle aree verdi e delle acque.

Referendum n. 4 (scheda blu) Si propone il risparmio energetico e la riduzione della emissione di gas serra, chiedendo al Comune di Milano di adottare il piano per l’energia sostenibile ed il clima che lo impegni negli obiettivi europei di riduzione di almeno il 20% delle emissioni di gas responsabili dell’effetto serra nel dimezzamento delle principali emissioni inquinanti connesse al riscaldamento degli edifici.

Referendum n.

5 (scheda rosa) Si propone la riapertura del sistema dei Navigli milanesi, chiedendo al Comune di Milano di provvedere alla risistemazione della Darsena quale porto della città ed area ecologica e proceda gradualmente alla riattivazione idraulica e paesaggistica del sistema dei Navigli milanesi sulla base di uno specifico percorso progettuale di fattibilità.

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