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La città dei 107 festival si prende l'Europa L'anno perfetto di Mons

La mostra su Van Gogh, le archistar, i concerti e cinquemila artisti È il momento d'oro per visitare e scoprire la cittadina della Vallonia

La città dei 107 festival si prende l'Europa L'anno perfetto di Mons

Il primo agente segreto della storia viveva nel Rinascimento, si chiamava Orlando Di Lasso ed era di Mons: la cittadina della Vallonia eletta capitale europea della cultura (insieme a Plzen, nella repubblica Ceca), che per l'occasione sfoggia un calendario di eventi da Guinness: 107 festival, 26 kermesse letterarie, 75 appuntamenti musicali, 18 di moda e design, 37 highlights gastronomiche e qualcosa come 78 fra aperture di nuovi musei e vernissage di mostre. Compresa Mons Superstar!, nell'antico mattatoio convertito in spazio d'arte: l'esposizione dedicata ai personaggi che hanno fatto la storia della città e della regione, dove (in bilico fra realtà e leggenda) si scopre che Di Lasso era, oltre che uno dei più celebri compositori del Cinquecento, uno 007 ante litteram al soldo di Ferrante I Gonzaga.

Visitare Mons nel suo anno d'oro è anche l'occasione per ammirare una grande mostra dedicata a Van Gogh (che qui ha vissuto due anni) in occasione del 125° anniversario della sua morte: 70 fra tele e disegni, alcuni dei quali mai esposti al pubblico, nelle sale inondate di luce del neonato Bam, il Museo di Belle Arti in pieno centro cittadino che contrappone la sua silhouette bianca, geometrica e trasparente, all'imponente cornice gotica della Grand-Place. Mons è così: vicoli antichi e architetture hi-tech, restyling all'insegna della conservazione ed esperimenti arditi. Infatti il Micx, il centro congressi appena inaugurato a firma di Daniel Libeskind (lo stesso che ha riprogettato Ground Zero a New York), fa pendant con l'avveniristico théâtre du Manège, dalla superficie vetrata, e l'Arsonic, l'ex caserma dei vigili del fuoco che in primavera verrà convertita in centro culturale. È in buona compagnia: più o meno contemporaneamente si visiteranno anche il Mons Memorial Museum dedicato alla Grande Guerra, e l'Artothèque, un centro d'arte nella suggestiva cappella del convento delle Orsoline. Poi sarà la volta di tre patrimoni Unesco, storici o immateriali: il Musée du Doudou, il corteo religioso che va in scena da 657 anni fra le vie della città, il Silex's, il sito archeologico di una delle più grandi miniere neolitiche di selce mai rinvenute, e l'iconico Beffroi. L'unica torre campanaria barocca del Belgio, che dopo 35 anni di chiusura si presenterà al pubblico con tre piani di spazi espositivi.

Un patrimonio museale davvero imponente per una cittadina di neanche 100 mila abitanti, che da 10 anni lavora all'evento grazie a un budget di 70 milioni di euro stanziato da regione, governo e municipalità. «Soldi ripagati con gli interessi», precisa il sindaco, Elio di Rupo «per ogni euro speso, infatti, sei ritorneranno alla comunità locale». La comunità locale intanto ha già beneficiato di un progetto visionario che, in controtendenza rispetto alla crisi dilagante in mezza Europa, ha creato lavoro e sviluppo.

È la Digital Innovation Valley, subito fuori dalle mura storiche. Una cittadella tecnologica che oggi ospita il Microsoft Innovation Center, volto a favorire le imprese nel settore IT, il Google Data Center, il Fishing Cactus, società per la realizzazione di videogiochi e grafica 3D. Presto saranno inaugurati un parco scientifico di 40 ettari, e un'avveniristica passerella sospesa sopra i binari della ferrovia, ad opera di Santiago Calatrava, che collegherà proprio la Silicon Valley belga con il cuore medievale della città. In tema, per i patiti di tecnologia, la visita al Mundaneum, prima banca dati della storia da molti considerata l'antesignana di internet (o la Google di carta). Un altro patrimonio Unesco che in primavera, dopo il restyling, torna ad essere visitabile con una mostra dal titolo eloquente: Mapping knowledge.

Gli altri eventi nel sito www.mons2015.eu

Mons si raggiunge con i voli di Brussels Airlines (dall'aeroporto di Bruxelles partono ogni ora i treni diretti a Mons), che per l'anno della cultura propone tariffe speciali al seguente link: www.brusselsairlines.com/it-it/promozioni/lp/promocodes/mons-2015.aspx. Per altre informazioni: Ufficio Belga per il Turismo Bruxelles-Vallonia, www.belgioturismo.it Per dormire: il Dream Hotel, un palazzo neo-gotico in pieno centro, propone tariffe a partire da 95 euro in camera doppia, www.dream-mons.

be/fr.

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