Roma

Consigli dai pediatri per allevare lettori forti

Ariela Piattelli

Sembra un’enorme libreria, una specie di casa del libro postmoderna dove si incontrano scrittori, intellettuali, e lettori. È la quinta fiera della piccola e media editoria «Più libri più liberi», che si è aperta ieri al Palazzo dei Congressi. Sono quasi quattrocento le case editrici che espongono gli oltre 50mila libri, ieri l’affluenza ha dimostrato che a Roma si legge e tanto.
Lo dimostrano i dati Istat: negli ultimi cinque anni nel settore dell’editoria nazionale c’è stato un vero e proprio «Roma-boom», le vendite dei libri nella Capitale sono passate da 117,8 a 163,4 milioni di euro (un incremento del 38,7 per cento). Dai giovanissimi delle scuole inferiori fino ad arrivare agli anziani, il popolo dei lettori si aggira tra gli stand della fiera, cercando un libro nuovo da leggere, o sperando nel colpo di fortuna di trovare una vecchia edizione.
Ma «Più libri più liberi» è prima di tutto uno spazio vivo, e il cuore pulsante della mostra-mercato sono gli oltre duecento incontri tra presentazioni e dibattiti a cui partecipano nomi autorevoli, autori e studiosi. Ieri è stata una giornata intensa di appuntamenti, in mattinata allo spazio Blog si sono svolti incontri tra cui uno intitolato «Blog e informazione», che avevano come tema il rapporto tra i nuovi media e l’editoria.
Giulio Andreotti e Valentino Parlato hanno partecipato all’incontro pomeridiano alla Sala Dante «Sessant’anni di discorsi da De Gasperi a Prodi: 59 discorsi di insediamento per altrettanti governi».
Oltre alle tavole rotonde a alle presentazioni di libri, la fiera ha allestito un intero padiglione dedicato ai ragazzi, che a quanto pare rappresentano un popolo di lettori appassionati. E ieri il coloratissimo «spazio ragazzi» era certamente uno tra i più affollati, con lunghe file di piccoli lettori che ammiravano i libri scelti per loro. Il programma educativo di «Nati per leggere» messo appunto da esperti di libri e pediatri, coinvolge bambini sin dai primi mesi di vita, perché anche se questi non possono leggere hanno comunque la possibilità di ascoltare ed instaurare subito un canale di comunicazione con il mondo degli adulti.
All’interno dello spazio dedicato ai ragazzi una bella mostra intitolata «Gocce di voce», una serie di tavole di Antonella Abbatiello abbinate a poesie e scritti di poeti per l’infanzia, come Stefano Bordiglioni e Chiara Carminati.


Ieri questi poeti hanno letto poesie e filastrocche davanti a un pubblico di ragazzi attenti e divertiti, in occasione della presentazione del libro «Gocce di voce».

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