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Il consiglio utile

T ra i buongustai ci sono numerosi amanti degli alimenti crudi, siano essi carpacci di carne o pesce.

Ci sono poi quelli che li rifiutano perché non gli piacciono proprio oppure semplicemente perché comportano sempre un certo rischio di infettarsi con batteri o parassiti ben poco simpatici.

Negli ultimi anni sono venute alla ribalta, anche per i cani, le diete a base di carne cruda, quelle che vanno genericamente sotto l'acronimo di BARF (Biologically Appropriate Raw Food, ossia cibo crudo biologicamente appropriato).

In passato veniva, e a volte viene tuttora, usato come acronimo di Bones And Raw Food (ossa e cibo crudo). Il concetto non cambia: un certo numero di nutrizionisti invitano i proprietari ad alimentare i cani con diete crude che offrirebbero agli animali un tocco di salute e il pelo lucido. Dall'altra parte c'è chi è contrario a questo tipo di alimentazione, per gli stessi motivi che dovrebbero suggerire agli uomini (e soprattutto alle donne in gravidanza) di evitarla.

Animali a parte, ricercatori di varie nazioni hanno studiato i potenziali rischi che corrono i proprietari di cani, ad alimentare i loro beniamini con ossi e carne crudi e ne è uscito che, su 60 campioni grezzi di 10 produttori provenienti da Svezia, Finlandia, Germania e Inghilterra, tutti contenevano batteri da contaminazione fecale (Enterobatteriacee), mentre il 50% circa superava la soglia stabilita dai regolamenti dell'Unione Europea che è di 5.000 batteri per grammo.

Per fortuna, la maggior parte di questi batteri è innocua per l'uomo (e per il cane), ma nel 30% dei campioni è stata ritrovata l'Escheriachia coli, in grado di provocare disturbi talvolta seri.

In quattro campioni poi sono state trovate Salmonelle e Campylobacter, entrambi germi in grado di passare dal cane all'uomo provocando serie infezioni. Da questo studio nascono i seguenti consigli pratici divulgati dalla British Veterinary Association. La carne cruda deve essere conservata congelata fino al momento dell'uso. Scongelare la carne fino a una temperatura massima di 10°C. Maneggiare la carne separatamente dal cibo umano e usare attrezzi separati. Non lasciare che il cane lecchi le mani dopo aver mangiato carne cruda.

I cani in famiglie con neonati, anziani o individui immunocompromessi non dovrebbero essere nutriti con carne cruda.

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