Il consiglio utile

L' ingestione di corpi estranei è una preoccupazione che riguarda bambini e animali, raramente gli adulti, anche se può capitare a chiunque, di mettersi in bocca qualcosa di troppo grosso perché passi in esofago. Il risultato, talvolta può anche essere drammatico perché se il boccone indigesto occlude lo sbocco della trachea, il rischio è quello del soffocamento. Nell'uomo, in questi casi, si ricorre a una manovra (di Heimlich) che consiste nel mettersi dietro la «vittima» e premere ripetutamente e a fondo, l'addome, in modo che il diaframma spinga sui polmoni e questi su esofago e trachea provocando un colpo di tosse liberatorio.

Questa tecnica funziona anche in cani e gatti, ma è un caso del tutto eccezionale che si mettano in bocca pezzi di alimento o giocattoli che occludono completamente la gola.

Quello che invece capita molto comunemente, soprattutto nei cuccioli, è l'ingestione di ogni sorta di corpo estraneo. Sono soprattutto i cani a cascarci e ci sono dei soggetti che buttano giù tutto quello che arriva a portata di bocca. Molto spesso i proprietari non se ne accorgono neanche, perché, per fortuna, l'acidità dei succhi gastrici è in grado di sciogliere, del tutto o parzialmente, la schifezza ingoiata ed provocarne l'eliminazione per via naturale.

Capita talvolta che il proprietario invece si accorga che Fido abbia ingoiato un giocattolo di plastica o di metallo, una moneta, un osso trovato per strada, una castagna o il nocciolo di una pesca o uno degli altri mille corpi estranei che minacciano la sua salute. In questi casi «don't panic» (niente panico), per qualche ora è tutto sotto controllo, nel senso che voi sapete cosa il cane ha ingerito e perché vomita. A meno che il corpo estraneo non sia di metallo o legno talmente appuntito da rischiare perforazioni gastrointestinali, attendete qualche ora per vedere se riesce a vomitarlo. In caso di vomito continuo e infruttuoso, ovviamente dritti dal veterinario. Se invece il cane non vomita e sembra stare bene potete aiutare l'espulsione per via naturale dandogli da mangiare una zuppetta con verdure «leganti» il corpo estraneo, quali le taccole, gli asparagi e pezzi di zucca bolliti.

Questi circondano il corpo estraneo, specie se è un osso, in qualche modo lo imbrigliano e fanno da scudo per la mucosa enterica trascinandolo fuori per via del tutto naturale.