Consultazioni, notifiche e pagamenti on line: una sola interfaccia per gestire tutto il lavoro

«È in atto una rivoluzione epocale nell'informatica forense». A parlare è Domenico Digregorio, responsabile di Oa Sistemi, il marchio specializzato nelle soluzioni software per il mercato legale del gruppo Wolters Kluwer Italia, che definisce così il cambiamento in atto negli studi legali e nei tribunali. Le prime disposizioni normative sul processo telematico risalgono al 2001 e in questi dieci anni c'è stata una lunga sperimentazione che ha creato molte aspettative nel mondo giudiziario e tra le società di software del settore. Con la diffusione e l'uniformità nell'adozione dei servizi telematici presso tutti i tribunali, si consolideranno i benefici per gli avvocati e si sentirà il bisogno di sistemi informativi evoluti. Un momento di svolta che porterà a un'accelerazione dell'informatizzazione degli studi legali, che nel mondo professionale hanno il più basso indice di automazione e sono stati, finora, refrattari all'adozione di strumenti e soluzioni informatiche, a esclusione dei grandi studi legali d'affari, che le hanno adottate principalmente per ragioni dettate dalla materia stragiudiziale e dall'esigenza di controllo di gestione.
Secondo Digregorio, responsabile anche del gruppo software legale di Assosoftware, l'associazione di cui fanno parte le principali software house italiane del settore - la situazione è molto cambiata negli ultimi tempi. E l'adozione delle recenti regole tecniche emanate con decreto ministeriale del 21 febbraio 2011, contribuiranno ulteriormente alla valorizzazione dei servizi telematici offerti dal sistema giustizia a beneficio degli avvocati.
Consultazione dei fascicoli via web, notifiche online, pagamenti telematici, spese di giustizia e trasmissioni di atti tramite la posta elettronica certificata, sono i principali servizi che stanno richiamando l'attenzione degli avvocati. Oa Sistemi ha individuato nell'integrazione di questi servizi con il software gestionale Suite Avvocato Elite, il primo elemento che semplifica il flusso di lavoro degli studi, attraverso un'interfaccia intuitiva che facilita l'uso dei dispositivi forniti dal sistema giustizia e consente di non doversi preoccupare dei tecnicismi informatici.
«Il secondo elemento è l'interazione tra Suite Avvocato Elite e le banche dati giuridiche di Cedam, Ipsoa, Leggi d'Italia Professionale e Utet Giuridica, tutti brand del gruppo Wolters Kluwer Italia - prosegue Digregorio .; l'avvocato e i suoi collaboratori dispongono di un sistema integrato che coniuga l'operatività con la disponibilità immediata di un patrimonio enorme di documentazione, dottrina, giurisprudenza e prassi».

Gli studi legali possono contare sulla rete dei centri di assistenza Oa Sistemi, che offrono la loro competenza per accompagnarli nell'adozione del software gestionale, indispensabile per l'interoperabilità con gli uffici giudiziari.

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