Controcorrente

"Contano l'intuito e la capacità di fare network"

Monica Balli, 44 anni, è event planner: organizza matrimoni da favola in posti esclusivi, feste a sorpresa, eventi indimenticabili, convention aziendali

Monica Balli, event planner
Monica Balli, event planner

Professione: creatrice di sogni. Monica Balli, 44 anni, è event planner: organizza matrimoni da favola in posti esclusivi, feste a sorpresa, eventi indimenticabili, convention aziendali. «I'm a professional dream maker»¸ creo sogni di professione, racconta. Nata in una famiglia di tessitori della città toscana, ha lasciato l'attività di famiglia nel 2003 ed è volata in America dove è diventata wedding planner, organizzatrice di matrimoni. Tornata nella «sua» Prato, dove vive con figlia e marito, ha ampliato l'attività: non solo matrimoni, ma eventi di ogni genere. «Lo scopo è sempre lo stesso, ottenere il massimo. Soprattutto perché non c'è diritto di replica».

Perché è tornata in Italia?

«Siamo il parco giochi del mondo. Dopo la parentesi negli Usa, volevo attirare gli stranieri a casa mia, il posto migliore per creare eventi indimenticabili. Ancora oggi, l'Italia è in cima ai desideri dei miei clienti».

Che consiglio darebbe a una donna che voglia iniziare la sua professione?

«Siamo a metà tra gli psicologi e gli artisti: serve capacità di intuire i desideri del cliente, magari quelli che nemmeno lui sa esprimere, e poi visione e professionalità. Indispensabile un periodo di studio e di stage all'estero, specie in America, dove la cultura della produzione di eventi concede molte possibilità. Fondamentale poi crearsi una rete di contatti».

A proposito di clienti, chi sono?

«Ci sono grandi aziende e privati. Lavoro molto con gli americani e ultimamente sempre di più con indiani e libanesi».

Come si crea il matrimonio perfetto?

«Deve contenere sempre un effetto sorpresa: un ospite speciale, un fuori programma che lascia senza fiato. Quando il mio cliente mi guarda e mi dice E ora che succede? capisco di aver lavorato bene».

La richiesta più assurda?

«Sono esperta in produzioni, cioè di scenografie e ambientazioni temporanee: è un'arte difficile e in Italia ancora mancano le competenze che si trovano in America. Ultimamente ho organizzato un anniversario di matrimonio in un resort in Toscana trasformato per l'occasione in un festival di musica.

Guest star: il cantante Fat Boy Slim».

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