Economia

Conti, Tremonti: "Niente autunno d'emergenza"

I ministri dell'Ecofin sono tranquilli. Tremonti assicura: "Nessuna preoccupazione per l’evoluzione dell’attuale crisi politica italiana". Poi sui conti pubblici: "Il terzo autunno dall’inizio della crisi non sarà di emergenza, di rottura, come non lo sono stati il primo e il secondo"

Conti, Tremonti: "Niente autunno d'emergenza"

Bruxelles - "Nessuna preoccupazione". Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, non lascia margine al dubbio. A chi gli chiedeva se in Europa, in particolare tra i ministri del consiglio Ecofin, ci fossero preoccupazioni per l’evoluzione dell’attuale crisi politica italiana, il titolare del dicastero di via XX Settembre assicura che è tutto tranquillo: "Il Paese è molto più serio di quanto uno immagini". E sui conti pubblici: "In Italia non sarà un autunno di emergenza".

Nessuna emergenza in Italia "Il terzo autunno dall’inizio della crisi non sarà di emergenza, di rottura, come non lo sono stati il primo e il secondo - spiega Tremonti - non vedo ragioni per un’emergenza autunnale". Il ministro dell'Economia sottolinea come "non lo vediamo nell’ economia, nel lavoro, nella struttura sociale, nelle entrate fiscali. E non lo vediamo nell’emissione dei titoli".

Quindi, per il titolare di via XX Settembre, "se non succedono rotture di sistema, visto che siamo parte di un’economia globale, l’Italia entrerà in una fase in cui si dovrà gestire una crisi drammatica, ma si dovrà rimettere il Paese in pista sul fronte della competitività". "C’è da fare - conclude Tremonti - ma siamo fuori da una logica di emergenza"

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