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Contini racconta la Poetica di Valdés

In Versilia le opere del pittore spagnolo Il gallerista: «Tra i più grandi di sempre»

Onofrio Lopez

L'incantevole Pietrasanta, autentico gioiello della Versilia, dal 16 giugno al 30 settembre sarà impreziosita da un'esposizione di uno dei più grandi artisti contemporanei, lo spagnolo Manolo Valdés. La piazza del Duomo e il complesso ecclesiastico di Sant'Agostino saranno animate dalle forme e dai colori delle opere di questo eclettico artista. La mostra, intitolata Poetica della traduzione e realizzata in collaborazione con la Galleria Contini di Venezia, è curata da Kosme de Barañano, storico dell'arte basco che al Museo Guggenheim di Bilbao aveva organizzato una personale di Valdés.

Le sculture si inseriranno nel cuore del centro storico di Pietrasanta creando una comunicazione tra opera e ambiente. Ad, esempio, nella piazza del Duomo verrà installata la Clio Dorada, scultura che nasce dalla fusione di ottone e acciaio dorato. Il sagrato di Sant'Agostino accoglierà invece i bronzei Caballero e Dama, due sculture equestri, mentre la rinomata Infanta Margarita dominerà invece il chiostro di Sant'Agostino.

Il titolo della rassegna, Poetica della traduzione, si ricollega alla passione di Valdés per la sperimentazione linguistica: i classici come Velasquez, Rembrandt e Matisse vengono rielaborati al fine di ottenere un linguaggio espressivo attuale.

«È uno dei più grandi artisti a livello mondiale: negli ultimi anni ha esposto a Singapore, Dubai, Londra e Parigi e io sono orgoglioso di essere il suo rappresentante per l'Italia e di essere riuscito a portarlo a Pietrasanta», spiega Stefano Contini, titolare dell'omonima galleria che a Venezia in questi giorni sta ospitando la prima mostra dei gioielli disegnati da Igor Mitoraj e la personale del fotografo svizzero Giacomo Braglia.

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