Cronache

L'appello: "Più soldi e più farmaci pediatrici per i bimbi malati di tumore"

Un simbolico lancio di palloncini per sensibilizzare le istituzioni ad investire di più nella ricerca sui tumori infantili

L'appello: "Più soldi e più farmaci pediatrici per i bimbi malati di tumore"

Roma - Incrementare la ricerca e potenziare lo studio dei farmaci per i piccoli che si ammalano di cancro. Un appello lanciato dalle associazioni che si occupano di tumori infantili. Per troppe patologie oncologiche mancano le terapie ad hoc per bambini ed adolescenti che quindi vengono curati come fossero adulti. Ma la medicina è sempre più consapevole del fatto che le terapie per essere davvero efficaci devono andare verso la personalizzazione e la specificità.

Ma il dato più drammatico riguarda la stragrande maggioranza di piccoli privi di cure: solo il 10 per cento dei più piccoli con il cancro ha accesso a farmaci antitumorali. A denunciare questa situazine è la Fiagop - Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica, che per il 15 febbraio promuove due iniziative per celebrare la Giornata Internazionale contro il cancro infantile. Il lancio dei 12.500 palloncini in cielo nelle principali città italiane per stare vicino a bambini, ragazzi e famiglie che vivono il dramma del cancro e il Convegno sul ruolo della nutrizione come supporto nella terapia farmacologica. In Italia, circa 1.380 bambini e 780 adolescenti si ammalano di tumore ogni anno, pari a 164 casi per milione di bambini e 269 casi per milione di adolescenti. E se il trend con cui si ammalano i più piccoli resta ancora stabile, per gli adolescenti continua drammaticamente a salire: più 2 per cento all’anno. Si contano 215.000 nuovi casi nell’età tra 0 e 15 anni e 85.000 tra 15 e 19 nel mondo.

Per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle neoplasie nei più piccoli ed esprimere sostegno e vicinanza ai bimbi e teenager colpiti da patologie così gravi e alle loro famiglie, il 15 febbraio la FIAGOP - Federazione Nazionale delle Associazioni di Genitori di bambini e adolescenti che hanno contratto tumori o leucemie - celebra la XV Giornata mondiale contro il cancro infantile, iniziativa ideata da Childhood Cancer International (Cci). Alle 11 del mattino nelle principali piazze, scuole e ospedali di numerose città italiane (Bari, Biella, Bologna, Cagliari, Catania, Cosenza, Firenze, Genova, Lecce, Livorno, Messina, Modena, Monza, Napoli, Palermo, Parma, Pescara, Pisa, Roma, Rimini, Udine, Varese), si lanceranno in aria di 12.500 palloncini, in contemporanea, per far conoscere le problematiche che i bambini e gli adolescenti colpiti da tumore, insieme alle loro famiglie, si trovano quotidianamente ad affrontare.

«Per la Fiagop, la Giornata mondiale contro il cancro infantile è un'importante occasione per riaffermare l'impegno dei genitori italiani nella lotta contro i tumori di bambini e adolescenti, nello sviluppo della cultura della prevenzione e della tutela dei diritti di ragazzi colpiti da questa malattia - ha dichiarato Angelo Ricci presidente Fiagop - Le statistiche mostrano costanti progressi nelle percentuali di guarigione: curare ogni bambino con cancro o leucemia, e farlo bene, è un gesto intelligente e doveroso per questo ci battiamo da anni a livello europeo per far sì che siano sempre in aumento i farmaci pediatrici disponibili e la ricerca faccia passi in avanti. Per quanto la ricerca abbia fatto passi avanti, non ci sono ad oggi cure specifiche per alcune patologie diagnosticate in questa fascia di età e vengono utilizzati medicinali anticancro destinati agli adulti.

Per questa ragione, le famiglie dei piccoli pazienti affetti da tumori si appellano alle istituzioni e al mondo scientifico chiedendo uno maggiore sforzo nel garantire anche ai più giovani l’accesso a cure mediche ad hoc».

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