Cronache

35 anni fa il rapimento di Aldo Moro in via Fani

A ricordare il momento tragico della storia italiana le massime autorità dello Stato. Severino: "L'Italia ha saputo reagire"

 Un momento di relax durante le ferie invernali in montagna. Cortina d’Ampezzo, dicembre 1962 (Sergio Del Grande)
Un momento di relax durante le ferie invernali in montagna. Cortina d’Ampezzo, dicembre 1962 (Sergio Del Grande)

Trentacinque anni fa, in via Fani, veniva rapito il presidente della Dc Aldo Moro. Sotto il fuoco dei brigatisti morivano cinque uomini della sua scorta. Questa mattina le istituzioni si sono recate sul luogo dove avvenne il sequestro, in ricordo di quei momenti.

In via Fani il premier uscente, Mario Monti. Ma anche il ministro della Giustizia, Paola Severino. In rappresentanza delle due Camere del Parlamento Rosi Bindi e Renato Castagnetti, mentre il Quirinale ha mandato una corona di fiori.

Proprio il ministro Severino ha ricordato i motivi della presenza in via Fani oggi, per ricordare "quanto certi episodi abbiano profondamente colpito l'Italia, ma soprattutto quanto l'Italia abbia saputo reagire a un periodo terribile".

538em;">A ricordare il presidente della Dc anche Laura Boldrini, il nuovo presidente della Camera, che ha ricordato la morte del politico e dei cinque uomini della scorta nel suo primo discorso all'Aula.

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