Cronache

Abbaia ai neri in spiaggia. E pure il cane diventa "'razzista"

Un cane che abbaia ai neri diventa un caso. Ma la proprietaria: "Da noi è venuto anche un signore svizzero di colore, molto distinto e a lui Speed non ha mai abbaiato. Dipende dall’odore"

Foto generica da Wikipedia
Foto generica da Wikipedia

"Un cagnolino che abbaiava contro un ragazzo di colore sulla spiaggia di Alassio, alcuni bagnanti che ridono e applaudono e lo incitano, io che non credo ai miei occhi e li invito a fermarsi. Loro sghignazzano e una signora mi offende pesantemente con i soliti riferimenti sessuali a me e ai migranti". Inizia così questa assurda storia che viene da Alassio. Inizia con un post su Facebook di una donna che racconta quanto è le è successo in spiaggia e che, dopo alcuni giorni, l'ha costretta anche a togliersi da Facebook per tutti gli insulti che aveva ricevuto.

La vicenda, senza social network, sarebbe probabilmente rimasta nell'ombra. Il cane, in fondo, non può essere certo definito razzista. I fatti. Secondo il racconto fatto dalla donna su Facebook, un cagnolino avrebbe abbagliato ad alcune persone di colore provocando l'ilarità dei presenti. Come ha cercato di spiegare a Repubblica la proprietaria del cane (e di un hotel), si tratta di una questione particolare ma che col razzismo non c'entra nulla. "Si – ha detto - è vero che la signora è stata offesa ma da clienti non del nostro hotel. Però il mio cagnolino non c’entrava niente. E’ un Jack Russell e si chiama Speed. Si, è vero che lui riconosce i negri dall’odore e gli ringhia, ma non ha mai azzannato nessuno". Ovviamente l'hotel accoglie anche clienti di colore. "Proprio ieri - ha aggiunto la proprietaria a Repubblica - un signore svizzero di colore, molto distinto e a lui Speed non ha mai abbaiato. Lo sa…dipende dall’odore.

Razzista? Ma come fa un cane a essere razzista? Io? Macchè, è solo che quando vengono i marocchini a vendere Speed li riconosce subito e li manda va".

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