Cronache

Abusi sessuali su una 16enne: chiesti 10 anni di reclusione

Abusi sessuali e minacce di morte. Questo l'inferno vissuto da una sedicenne. Questo l'inferno vissuto da una ragazza pugliese di 16 anni

Abusi sessuali su una 16enne: chiesti 10 anni di reclusione

Anni di percosse, di minacce di morte se avesse raccontato tutto e di abusi sessuali. Questo l'inferno vissuto da una ragazza pugliese di 16 anni. L'inchiesta è stata avviata a seguito della denuncia della stessa che ha trovato il coraggio di raccontare le violenze che era costretta a subire quotidianamente e i nomi dei responsabili. Si tratta di due baresi, il 69enne Francesco Cassano e il 45enne Michele Armenise. Le testimonianze fornite dalla vittima sono agghiaccianti. Uno scenario terribile che secondo i militari ha compromesso la sua integrità con gravi ripercussioni sia dal punto di vista fisico che psicologico.

I fatti contestati sarebbero avvenuti fino ad agosto del 2017. Gli abusi sessuali si consumavano in diversi luoghi: dal retrobottega gestito da Cassano (qui la ragazza aveva lavorato per qualche tempo dando una mano con le consegne a domicilio), ad una cabina della spiaggia barese San Francesco. I due responsabili, più volte, avrebbero altresì condotto la sedicenne in una delle loro abitazioni e qui l'avrebbero costretta ad assistere, in loro presenza, a film pornografici.

Tutte le dichiarazioni della minore sono state supportate da numerosi riscontri effettuati dai carabinieri che hanno così contribuito a delineare un quadro indiziario granitico a carico degli indagati. Vista la gravità dei fatti contestati e le esigenze cautelari legate al rischio di reiterazione dei reati e di inquinamento probatorio, il pm Simona Filoni ha richiesto per entrambi la carcerazione. Secondo il pubblico ministero gli episodi di violenza sarebbero avvenuti anche ai danni di altri tre minorenni attirati in casa dai responsabili con banali scuse e poi costretti a visualizzare filmini erotici.

Nei confronti di Cassano e di Armenise, difesi dagli avvocati Francesco Racanelli e Sergio Ruggiero, sono state chieste condanne a 10 anni di reclusione. La sentenza è prevista il prossimo 18 giugno.

Nel processo si sono costituiti parte civile i genitori della vittima e l'associazione Gens Nova che tutela minori e persone svantaggiate e rappresentata dal legale Antonio La Scala.

Commenti