Cronache

Accelera ancora l'inchiesta Vatileaks

Presto arriveranno nuovi coinvolgimenti, scrive il Messaggero. E i giornalisti rischiano l'accusa di ricettazione

Accelera ancora l'inchiesta Vatileaks

Ci sarebbero "ulteriori elementi sul torbido intreccio di furti di documenti e di ricatti", ottenuti grazie alla collaborazione di un cardinale. Lo scrive il Messaggero, che anticipa nuovi sviluppi nell'inchiesta VatiLeaks e assicura che nei prossimi giorni le rogatorie arriveranno alla autorità italiane.

Nel mirino degli inquirenti anche la Fundacion Santa Maria del Camino, con sede a Madrid.

La procura romana potrebbe intervenire "anche in relazione alla pubblicazione dei documenti rubati nei volumi dei due giornalisti", scrive il quotidiano romano, con nuove misure nei confronti dei "responsabili del complotto". Per chi pubblicò le carte potrebbe arrivare un'accusa di ricettazione.

Intanto Gianluigi Nuzzi parla a Repubblica e dice che "un giornalista pubblica le notizie, che il Papa e monsignor Galantino lo sappiano o no. Il punto è che il Papa conosceva i conti fuori controllo del Vaticano, i cittadini no.

Ora li conoscono anche loro".

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