Cronache

Agenzia entrate, controlli su falsi residenti all'estero

Scattano i nuovi controlli dell'Agenzia delle Entrate: nel mirino i falsi residenti all'estero con verifiche sulle diverse bacnhe dati del Fisco

Agenzia entrate, controlli su falsi residenti all'estero

Scattano i nuovi controlli dell'Agenzia delle Entrate. Controlli che mettono nel mirino i residenti all'estero. O meglio tutti coloro che avrebbero spostato la residenza fiscale in un altro Paese a partire dal primo gennaio del 2010. Di fatto il provvedimento che è stato messo in campo dal direttore dell'Agenzia delle Entrate mette in chiaro che i controlli verrranno fatto utilizzando alcune liste in cui in un primo momento arriveranno le situazioni più anomale che riguardano i trasferimenti di residenza. Un vero e proprio identikit che nasce dal So.No.Re, una banca dati per i non residenti che incrocia le proprie informazioni con un'altra banca dati che riporta tutte le cifre relative allo spesometro.

Il sistema utilizzato dal Fisco per stanare i finti residenti all'estero è molto semplice ovvero con i dati a disposizione l'Agenzia dell'Entrate viene verificata la presunta permanenza in Italia. E così di fatto in pochi istanti il Fisco potrebbe costruire un'istruttoria contro il presunto residente all'estero. Entro sei mesi dalla richiesta di iscrizione all’Aire, l’ Agenzia riceverà i dati anagrafici dei richiedenti, sulla base delle convenzioni stipulate con il ministero dell’Interno. I criteri che saranno utilizzati per la formazione delle liste selettive si basano su elementi che fanno ipotizzare la permanenza dei cittadini in Italia nonostante il trasferimento all’estero, quali ad esempio l’intestazione di contratti di utenze attive, la disponibilità di veicoli, la titolarità di partita Iva e la residenza degli altri membri del nucleo familiare.

Un altro aspetto che verrà preso in considerazione è l’eventuale mancata adesione alla procedura di collaborazione volontaria (voluntary disclosure).

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