Cronache

Aggredisce alunni e colleghi, nei guai insegnante salernitana

Un'insegnante salernitana di 54 anni è finita sotto processo per abuso dei mezzi di correzione

Aggredisce alunni e colleghi, nei guai insegnante salernitana

Ancora una volta, purtroppo, la cronaca porta alla luce un caso d'insegnante violenta. La donna, in questo caso, va immediatamente a giudizio. La protagonista della triste vicenda è una insegnante 54enne di Salerno. Il decreto di citazione a giudizio è stato disposto dal pm Elena Guarino. Le accuse mosse nei confronti della donna sono gravissime: si parla, infatti, di abuso dei mezzi di correzione. Incredibilmente, non soltanto per un danno rivolto solamente ai piccoli alunni, ma anche al restante corpo docente.

L'insegnante, impiegata presso il primo circolo didattico a Mercato San Severino, ha costretto un'alunna a pulire le natiche di un'altra piccola compagna. Successivamente, avrebbe strattonato violentemente un bambino facendolo finire contro un banchetto e provocandogli una profonda escoriazione al ginocchio destro.

La magistratura salernitana ha ricostruito interamente la vicenda e il lavoro svolto ha mostrato un quadro a dir poco inquietante, con l'ambiente scolastico tramutato in un inferno dai comportamenti profondamente violenti della donna. La 54enne, infatti, come detto, non rivolgeva la propria furia soltanto verso i bambini, ma anche nei confronti dei colleghi; più volte vessati e attaccati in malo modo.

Una situazione insostenibile che ha spinto il magistrato a indagare non soltanto sui due episodi che hanno avuto per protagonisti gli alunni, ma anche sullo stato generale d'invivibilità che, ormai, regnava sovrano all'interno dell'ambiente scolastico. Rimane il dubbio di capire come sia possibile che, un'educatrice, potesse celare in sé una tale violenza che, addirittura, riusciva a trascendere anche gli ormai tristemente consueti casi di "insegnanti violente" per arrivare a coinvolgere perfino il restante corpo docente.

Come è possibile che, a questa donna, sia stata data una cattedra? Ai posteri l'ardua sentenza.

Commenti