Cronache

Aggredito dopo la partita, parla l'arbitro: "Nessun insulto razzista in campo"

L'arbitro della partita tra Villaretto e Mappanese in cui è stato aggredito Gianluca Cigna ha stabilito che non c'è stato nessun episodio di razzismo in campo

Aggredito dopo la partita, parla l'arbitro: "Nessun insulto razzista in campo"

"Non ho sentito nessun insulto razzista": così l'arbitro della gara tra Villaretto e Mappanese - al termine della quale è stato aggredito il capitano del Villaretto Gianluca Cigna da un avversario e dal padre - ha aggiunto una nuova verità nel referto arbitrale.

All'inizio è stato detto che Gianluca fosse satto aggredito perché aveva difeso il compagno senegalese Moundiaye Mbaye dagli insulti razzisti ma adesso il giudice sportivo del comitato locale della Figc ha stabilito che in campo nessuno ha insultato il giocatore del Villaretto.

Eppure Mbaye aveva raccontato: "Quando ho sentito “ma vaf..... negro di merda”, ci sono rimasto davvero molto male — ha spiegato —: quello che proprio non mi è andato giù è che l’arbitro, che ha sentito tutto, non ha fatto nulla. Eppure lui è africano come me: doveva espellere anche chi mi ha insultato, non solo me per il secondo fallo che ho fatto".

Il 28enne, infatti, è stato l'unico giocatore espulso dall'arbitro ed è stato squalificato per due gare.

Nel frattempo Cigna è stato operato per due volte per una frattura orbitale superiore e ha sporto denuncia alla Digos.

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