Cronache

Albanese costringeva ex moglie a rapporti sessuali davanti al figlioletto

Violenza sessuale e corruzione di minorenne sono le accuse contestate a un albanese abitante a Sanremo, in provincia di Imperia, accusato di aver più volte violentato la ex moglie, davanti al figlioletto di pochi anni

Albanese costringeva ex moglie a rapporti sessuali davanti al figlioletto

Violenza sessuale e corruzione di minorenne sono le accuse contestate a un albanese abitante a Sanremo, in provincia di Imperia, accusato di aver più volte violentato l'ex moglie, davanti al figlioletto di pochi anni. Una storia di abusi culminata con una misura cautelare a firma del gip del tribunale di Imperia, che ha disposto il divieto di avvicinamento a donna e bambino, da parte dell’uomo che è ora indagato in stato di libertà. Tutto ha avuto inizio dalla denuncia dell’ex compagna, ormai disperata, la quale si è rivolta alla polizia, chiedendo di porre fine a quello che era diventato un incubo.

Il coniuge, infatti, con il quale era in corso una travagliata separazione dovuta proprio al suo comportamento violento, ogni tanto si recava in casa della donna per incontrare il bambino. In realtà si trattava di un semplice pretesto per abusare di lei. Ma non bastava costringerla, con minacce e violenza, a intrattenere rapporti sessuali: il bambino doveva pure assistere ed è questa l'aggravante peggiore.

La sezione di pg della Procura della Repubblica di Imperia, stamani, ha messo fine a questa storia di depravazione notificando all'albanese il provvedimento, scattato al termine di una minuziosa indagine condotta dalla squadra investigativa della polizia, che lavora alle dipendenze del pool di magistrati, coordinato dal procuratore aggiunto Grazia Pradella, specializzata nel perseguire reati contro la persona e i minori. Se l’ex marito non dovesse attenersi al divieto di avvicinamento, per lui scatteranno le manette.

Indagini sono in corso per ricostruire la vicenda.

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