Cronache

Albanese maltratta per anni moglie e figli: arrestato

Numerosi gli episodi di violenza commessi dall'uomo nei confronti dei familiari, spesso confermati anche dai vicini. Inutili i tentativi di allontanarsi da casa, anche presso alcuni amici: lo straniero continuava comunque a far vivere nel terrore i propri congiunti

Albanese maltratta per anni moglie e figli: arrestato

È finito in manette un 36enne albanese, residente a Montelupo Fiorentino (Firenze), che per anni ha continuato a vessare moglie e figli, costretti a vivere in una costante condizione di sottomissione e paura.

Secondo quanto riferito dai quotidiani locali, questi ultimi avrebbero in più occasioni trascorso le notti all'aperto, in rifugi di fortuna, pur di evitare di incorrere nelle ire del capo famiglia. L’uomo, spesso e volentieri ubriaco, era solito accanirsi in particolar modo contro la moglie, che in un'occasione si era vista addirittura costretta a chiedere ospitalità ad alcuni amici.

Una soluzione rivelatasi comunque inutile, dato che l'albanese aveva sempre continuato a perseguitarla, chiamandola ripetutamente al telefono per minacciarla. Anche in quei giorni in cui sperava di essere più al sicuro, la donna era stata avvicinata dal marito, che le aveva puntato contro un cacciavite. Violenze e vessazioni denunciate di volta in volta dalla vittima alle autorità locali, ma che sono sempre proseguite nonostante i primi provvedimenti.

Neppure l'arresto in flagranza di reato avvenuto nel gennaio 2018 aveva sortito alcun effetto sul 36enne, che era comunque riuscito a rintracciare la consorte ed a continuare a perseguitarla, estendendo le sue minacce anche ai figli di 16 e 18 anni. I carabinieri di Montelupo hanno naturalmente fatto il possibile per garantire la sicurezza della donna e dei due ragazzi, impegnandosi al contempo ad accomulare prove sufficienti per inchiodare definitivamente il pericoloso soggetto. Il lavoro di indagine ha infine portato ad un provvedimento di custodia cautelare emesso dal gip del tribunale di Firenze. Nella giornata di ieri, dunque, i carabinieri hanno raggiunto il 36enne sul posto di lavoro, a Campi Bisenzio, e lo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia.

L'albanese si trova ora detenuto presso la casa circondariale di Sollicciano, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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