Cronache

Allarme cimici asiatiche: Nord Italia più colpito

Secondo un rapporto della Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti le perdite dei raccolti possono arrivare fino al 30%

Allarme cimici asiatiche: Nord Italia più colpito

Allarme cimici, una piaga per i raccolti. Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte le regioni più colpite.

Secondo un rapporto della Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti le perdite dei raccolti possono arrivare fino al 30%. Per il momento, gli espedienti utilizzati dagli agricoltori per allontanare i fastidiosi insetti si sono rivelati inefficaci e le perdite mediamente sono state del 20-25%.

Originari di Cina, Giappone e Taiwan, il primo esemplare di cimice asiatica avvistato in Italia è stato nel settembre 2012 in provincia di Modena. La mancanza nel paese di antagonisti ha favorito la proliferazione dei piccoli ospiti indesiderati.

Mele, pere, kiwi, pomodori, peperoni, le cimici asiatiche non disdegnano nulla e sono molto abili anche a perforare la pellicola protettiva degli alimenti e cibarsi della polpa, lasciando marcire il resto, riporta Tgcom24.

Responsabile dell'invasione di questi insetti maleodoranti è stato anche il clima particolarmente caldo.

In cerca di temperature ottimali alla loro sopravvivenza e a luoghi asciutti, questi insetti tendono a infestare le abitazioni nella stagione autunnale.

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