Cronache

Allarme terrorismo in Italia: 105 espulsi e 129 foreign fighters

I dati del Viminale: nel 2017 105 gli espulsi per rischio terrorismo e radicalizzazione. E i foreign fighters italiani sono quasi 130

Allarme terrorismo in Italia: 105 espulsi e 129 foreign fighters

Sono centinaia le persone che minacciano l'Italia. Lo dicono i dati del ministero dell'Interno sulla sicurezza nel Paese.

Nel 2017, infatti, sono state ben 105 le espulsioni ordinate dal Viminale per radicalizzazione e rischio terrorismo. Quasi il doppio rispetto al 2016, quando furono "solo" 66. Il numero di estremisti arrestati per motivi religiosi è rimasto comunque stabile (36 nel 2017 e 33 nel 2016).

Aumentano però anche i foreign fighters - gli italiani andati all'estero per combattere con e per l'Isis - monitorati: nel 2017 sono stati 129 contro i 116 dell'anno prima. Moltissimi, invece, sono state le persone e i veicoli controllati per timore di attentati o in monitoraggi di routine: nel 2017 gli individui controllati sono stati 372.769, le auto e i camion 134.929.

Calano invece gli arrivi di migranti: quest'anno in Italia sono arrivati quasi 120mila clandestini, contro i quasi 180mila del 2016.(-34,24%). Viceversa, i rimpatri di migranti sono aumentati del 19,6%: sono stati 6.340, contro i 5.300 del 2016. Per quanto riguarda, in particolare, il mese di dicembre, il calo di arrivi è stato ancora più evidente (-73%), anche se mancano ancora i numeri per l'ultimo giorno del 2017. Nel 2016, l'episodio più drammatico si registrò il 13 dicembre (con 2.

153 arrivi in un solo giorno), con momenti difficili anche all'inizio del mese (745 arrivi il 5 dicembre, 675 l'8) e alla fine (538 migranti sbarcati il giorno della Vigilia di Natale e 889 il 30 dicembre).

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