Cronache

Alpinista colpita da un fulmine, muore sul Cervino

Quattro alpinisti ucraini sono rimasti bloccati da una improvvisa tempesta a 4mila metri di altezza sul monte Cervino, il corpo della donna è stato recuperato questa mattina dall'elicottero del soccorso

Alpinista colpita da un fulmine, muore sul Cervino

Il corpo della donna colpita dal fulmine è stato recuperato questa mattina all'alba dall'elicottero del soccorso alpino valdostano, impossibilitati nel raggiungere prima il gruppo di alpinisti ucraini rimasti bloccati da una tempesta ieri sera sulla cima Pic Tyndall a 4mila metri d'altezza

Ieri sera un violento temporale si è abbattuto sul monte Cervino bloccando quattro alpinisti ucraini e uccidendo una donna del gruppo, colpita da un fulmine. L'allarme è partito nella notte ma a causa dele condizioni climatiche avverse e dalla scarsa visibilità è stato impossibile per gli uomini del soccorso alpino intervenire. Sono stati momenti di panico, la violenza del temporale si è abbattuta sul gruppo e non ha concesso loro di potersi muovere bloccandoli a 4mila metri di altezza. Nonostante il tempestivo intervento degli uomini del soccorso alpino per la donna non c'è stato nulla da fare, è stata trovata morta e il suo corpo è stato trasportato alle prime luci dell'alba dall'elicottero intervenuto sul luogo. Gli altri tre del gruppo sono stati trasportati immediatamente all'ospedale Parini di Aosta e hanno riportato una lieve ipotermia, nonostante le condizioni degli stessi non sono mai apparse molto gravi.

Un altro gruppo di tre slovacchi è stato tratto in salvo sempre grazie all'intervento dell'elicottero della Guardia di Finanza di Cervinia sempre sul monte Cervino. Per i tre slovacchi però è andata meglio, non hanno riportato alcun tipo di problema e non hanno avuto bisogno di assistenza medica. Sono stati presi a 3mila metri di altezza, dalle parti del rifugio Oriondé e trasportati al Breuil.

La donna colpita dal fulmine era anch'ella di origini ucraine, i soccorsi alpini insieme alla Guardia di Finanza stanno indagando per capire cosa sia successo effettivamente sul Cervino.

Soltanto a maggio persero la vita ben

html" data-ga4-click-event-target="internal">14 alpinisti in appena due giorni, tutti impegnati nella traversata Chamonix-Zermatt costretti a "pernottare" ad una temperatura di -10 gradi sotto lo zero.

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