Cronache

"Amo La Vita Onlus": a fianco del malato e dei suoi familiari

Dall’accoglienza ai progetti scientifici, dalle parrucche al trasporto dei malati fragili fino alle cure palliative. Tutto questo è Amo La Vita Onlus, un’associazione costituita da personale medico, infermieristico e da volontari e che dal 1980 collabora con la Divisione Oncologica dell’Ospedale San Carlo Borromeo di Milano

"Amo La Vita Onlus": a fianco del malato e dei suoi familiari

Dall’accoglienza ai progetti scientifici, dalle parrucche al trasporto dei malati fragili fino alle cure palliative. Tutto questo è Amo La Vita Onlus, un’associazione costituita da personale medico, infermieristico e da volontari e che dal 1980 collabora con la Divisione Oncologica dell’Ospedale San Carlo Borromeo di Milano. Scopo principale, essere a fianco del malato, promuovendo attività complementari alle cure cliniche, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita della persona stessa e dei suoi familiari. “L’associazione è stata fondata dal prof. Gino Luporini, grande oncologo, come AOM (Associazione Oncologica Milanese) mentre oggi si chiama anche Amo La vita Onlus –spiega Mauro Moroni, primario di oncologa dell’ospedale San Carlo Borromeo- e fin da subito, questa associazione, ha avuto un ruolo fondamentale per l'attività della divisione di oncologia, riuscendo a portare miglioramenti continui nei vari ambiti e momenti della malattia”.

Tante le attività. “Prima di tutto, umanizzare la cura significa prendersi cura delle necessità psichiche, sociali e antropologiche dei malati affetti da patologia tumorale e dei loro parenti, considerando la diagnosi della malattia”. Il lavoro dell’associazione è continuo e quotidiano perché sono molti gli ambiti d’intervento. Si inizia con l’accogliere e supportare il malato e chi lo accompagna, all’interno delle sale d’attesa e di somministrazione delle cure, aiutando a gestire quel tempo, spesso carico di ansia e domande. Si cerca di prendere in carico problemi e disagi personali e familiari, attraverso percorsi di sostegno (counseling), sia in ambulatorio sia nei reparti di degenza. Molto importante è promuovere progetti scientifici e di ricerca, organizzare incontri e convegni dedicati alla malattia oncologica. Spesso la perdita anche temporanea di capelli è fonte di dolore, rabbia, isolamento, soprattutto nelle donne: ci si identifica e si viene identificati, facilmente e solo, come persone malate. Dal 2015 l’associazione ha deciso di dare una risposta a questa problematica, fornendo gratuitamente parrucche all’interno di un percorso di sostegno alla cura. Amo La Vita Onlus ha progressivamente ampliato il proprio intervento, attivando una territorializzazione della cura a favore dei Malati Fragili Cronici. “Negli ultimi anni è sempre maggiore il numero di persone che vive in stato di salute particolarmente debole, per condizioni economiche indigenti e senza la possibilità di sostegno da parte dei parenti, ritardano la propria cura medica”, spiega Giuseppe Magni, presidente dell’associazione.

Nel 2017 è stato istituito il progetto “Facilitatori della cura” per promuovere una continuità assistenziale ai pazienti fragili mediante un'azione di rete, coordinando le competenze dei MMG (Medici di Medicina Generale), Medici Specialisti dell'Ospedale, dei Poliambulatori e in collaborazione con Assistenti Sociali e Custodi Sociali. E poi un servizio di prelievi ematici urgenti a domicilio che permette ai Malati Fragili Cronici di effettuare il prelievo ematico nei tempi ristretti previsti dal protocollo relativo alle trasfusioni e allo stato di salute a carico dell’associazione stessa.“Le nostre porte sono aperte a tutti quelli hanno necessità oncologica, non mandiamo mai via nessuno. Da noi si trova assistenza assoluta. Noi ci siamo per tutti. Questa è la nostra filosofia. Noi possiamo supportare davvero i malati, alleviare molto le loro sofferenze e aiutare le famiglie dei pazienti. I miracoli non li fa nessuno ma noi ci andiamo abbastanza vicino”. “Le nostre porte sono aperte a tutti quelli hanno necessità oncologica , non mandiamo mai via nessuno. Da noi si trova assistenza assoluta. Noi ci siamo per tutti. Questa è la nostra filosofia”.

Per rivolgersi all’associazione telefonare allo 0240222118 quarto piano ospedale San Carlo Borromeo Milano.

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