Cronache

"Amsterdam non idonea" Ecco il ricorso per l'Ema

L'Italia ci riprova. Riportare l'Ema a Milano (forse) è ancora possibile. Il ricorso per strappare ad Amsterdam la sede dell'agenzia europea del farmaco è pronto

"Amsterdam non idonea" Ecco il ricorso per l'Ema

L'Italia ci riprova. Riportare l'Ema a Milano (forse) è ancora possibile. Il ricorso per strappare ad Amsterdam la sede dell'agenzia europea del farmaco è pronto. E come riporta il Corriere sono due i pilastri di questa mossa: un vizio del procedimento e una mancata comunicazione di alcune informazioni. E così nel ricorso vengono citati questi due punti: "Esiste un vizio nel procedimento di valutazione perché la decisione di assegnazione della sede è avvenuta sulla base di una verifica meramente “cartacea” delle dichiarazioni di parte".

E ancora: "Non c’è dubbio che le espressioni di voto manifestate dagli Stati partecipanti recavano quale implicito presupposto la correttezza delle informazioni poste a corredo dell’offerte e che la consapevolezza circa la loro inesattezza avrebbe verosimilmente determinato la propensione per una diversa offerta". Nelle carte che sono state preparate dall'avvocatura dello Stato vengono sottolineati i giudizi espressi dal Direttore dell'Ema sulla sede olandese: "Sono state espresse serie preoccupazioni circa l’idoneità della soluzione di Amsterdam a garantire, da un lato, una transizione rapida e senza soluzioni di continuità nella nuova sede tale da garantire la continuità operativa dei compiti dell’Agenzia e, dall’altro lato, l’operatività effettiva dell’Agenzia, nelle propria nuova sede, alla data del 30 marzo 2019, di definitiva uscita del Regno Unito dall’Unione".

Insomma la partita resta aperta.

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