Cronache

Ancona, per gelosia pugnala moglie con cacciavite: fermato tunisino

La violenta aggressione è avvenuta dinanzi agli occhi dei quattro figli della coppia, trovati sotto choc vicino alla madre sanguinante e distesa sul letto. Il nordafricano, che avrebbe agito spinto dalla gelosia, è stato arrestato con l'accusa di lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia

Ancona, per gelosia pugnala moglie con cacciavite: fermato tunisino

Arriva da Ancona la notizia dell'ennesimo caso di violenza commessa nei confronti di una donna da parte del marito. Stavolta l'episodio si è verificato all'interno di un appartamento sito in via Maestri del Lavoro, dove la coppia di nazionalità tunisina risiede insieme ai quattro figli.

Secondo quanto riferito dai quotidiani locali che hanno riportato la notizia, il fatto è avvenuto durante il pomeriggio di ieri, domenica 17 novembre, intorno alle ore 15.

In seguito ad un'accesa discussione avvenuta fra coniugi, l'uomo si è avventato come una furia contro la moglie, aggredendola dinanzi agli occhi dei ragazzini. Proprio uno dei figli sarebbe corso a prendere il telefono per contattare le forze dell'ordine locali e denunciare quanto stava accandendo, mentre ancora udiva le urla disperate della madre.

Ormai dominato dalla rabbia, infatti, il tunisino aveva afferrato un cacciavite per infierire sul corpo della consorte, pugnalata più volte alla schiena.

Sul posto si sono precipitati a sirene spiegate i carabinieri della stazione locale seguiti dagli agenti di polizia della questura di Ancona. Gli uomini in divisa hanno bussato alla porta dell'appartamento, facendosi aprire dai figli della coppia, e sono entrati in casa, dove hanno subito trovato tracce evidenti della brutale aggressione avvenuta.

La vittima, una 45enne, è stata rinvenuta in camera, distesa sul letto. Tanto il sangue perduto dalla donna e trovato nella stanza, motivo per cui i poliziotti hanno immediatamente provveduto ad allertare il 118. I bambini, spaventati e sotto choc, sono stati ascoltati sui fatti e messi al sicuro dagli agenti, mentre i militari si occupavano di immobilizzare ed arrestare il padrone di casa, che si trovava ancora all'interno dell'abitazione.

Accusato di lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia l'uomo, un 50enne, è stato tradotto in caserma dove si sono svolte le pratiche di identificazione ed incriminazione. Al momento il nordafricano è detenuto dietro le sbarre della locale casa circondariale, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Per quanto riguarda la consorte, questa è stata subito assistita dai sanitari della Croce Rossa, accorsi in ambulanza sul luogo segnalato. La 45enne, che respirava a stento a causa di uno pneumotorace, avvenuto per la perforazione di uno dei polmoni, è stata trasportata in codice rosso al pronto soccorso degli Ospedali Riuniti Torrette di Ancona, dove si trova tuttora ricoverata in prognosi riservata. Profonde le lacerazioni inferte dal marito con il cacciavite, la donna ha seriamente rischiato la vita.

Al momento gli inquirenti stanno indagando per risalire alle esatte dinamiche dell'aggressione ed alle ragioni che hanno causato il violento raptus del tunisino.

Pare che l'uomo abbia agito spinto dalla gelosia.

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