Cronache

Charlie Hebdo torna in edicola, ma i vandali distruggono il sacrario

L'altare laico in memoria delle vittime del terrorismo sfregiato per la quarta volta in due settimane

Il memoriale per le vittime di Charlie Hebdo danneggiato
Il memoriale per le vittime di Charlie Hebdo danneggiato

Non c'è pace, per i morti di Charlie Hebdo. Il memoriale eretto a Parigi in suffragio alle vittime dei terroristi nella redazione del settimanale satirico, ai poliziotti caduti in servizio e ai cittadini colpiti nel supermercato kosher è stato sfregiato per la quarta volta in due settimane.

L'altare costruito spontaneamente dai cittadini in Place de la Concorde con candele, fiori e messaggi di cordoglio è stato danneggiato, per l'ennesima volta, anche ieri: lo denuncia Sabrina Deliry, del gruppo "17 Never Again", che si occupa della cura degli omaggi lasciati in piazza dai parigini.

Mazzi di fiori, disegni e messaggi sono stati strappati e distrutti, spiegano dal gruppo. Una denuncia contro ignoti è stata già depositata presso la polizia della capitale francese. L'intolleranza contro i vignettisti del settimanale satirico e quanti desiderano rendere omaggio alla loro memoria, evidentemente, resta molto alta.

Nel frattempo, dopo uno stop di cinquanta giorni, Charlie Hebdo tornerà in edicola dopodomani. Con un'impennata nel numero degli abbonati, passati da 10mila a 220mila, il giornale dovrà però fare i conti con le difficoltà nella ricerca di nuovi vignettisti.

Anche la redazione verrà trasferiti nei nuovi uffici messi a disposizione dal governo: a Charlie, in futuro, si lavorerà di fatto in un bunker.

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