Cronache

Ancora violenza in un ospedale: dottoressa ferita col cacciavite

Un uomo incappucciato ha colpito al collo la dottoressa che aveva appena finito il turno di lavoro. La donna salvata da un ambulante

Ancora violenza in un ospedale: dottoressa ferita col cacciavite

Aggredita con un cacciavite dopo aver terminato il suo turno di lavoro. L'ennesima storia di violenza contro un medico arriva da Crotone, dove una dottoressa dell'ospedale civile San Giovanni di Dio è stata ferita da un uomo col volto coperto da un cappuccio e una sciarpa.

La donna, M. C., lavora all'unità operativa complessa di Medicina del nosocomio ed è stata aggredita nel piazzale antistante l'ospedale. L'uomo l'ha avvicinata e poi colpita al collo accusandola di aver fatto morire la madre, ricoverata nel suo reparto. Proprio quando l'aggressore si apprestava a sferrare un secondo fendente al collo della vittima è intervenuto un ambulante di nazionalità marocchina che ha assistito alla scena e ha bloccato l'uomo.

La polizia, intervenuta tempestivamente, ha arrestato l'aggressore, un crotonese 50enne, mentre la dottoresa è stata soccorsa dai sanitari e ricoverata in codice rosso. Non sarebbe in pericolo di vita.

Esattamente tre mesi fa, il 2 agosto, un medico dello stesso ospedale venne pestato dai familiari di un paziente morto durante un intervento. La vicenda aveva suscitata l'indignazione generale non solo dei colleghi del medico aggredito ma dell'intera città e nei giorni successivi erano state intensificate le misure di sicurezza all'interno e all'esterno dell'ospedale di Crotone.

Ma il 16 agosto un altro dottore venne aggredito da un 42enne per essersi rifiutato di ricoverare un altro paziente.

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