Cronache

Andar per Langhe, feuillage d'autunno e castelli incantati

I vitigni creano, quasi per magia, leggere spruzzate di arancioni, gialli e rosso sulle dolci colline delle Langhe, terra di grandi cru, dove soffia costante il marin, il vento del mare che spettina e profuma d'intenso il terroir. La nebbia sale su questi colli che sembrano rincorrersi mentre tutt'intorno i vigneti creano disegni geometrici da cui spuntano borghi d'altura formato mignon e castelli medioevali. Austero, al centro del villaggio di Barolo, la cui forma ricorda uno sperone, il castello Faletti, di cui fu pure bibliotecario Silvio Pellico, che svela all'interno il Wimu che porta la firma di François Confino, una discesa tra buio e luce alla scoperta del vino e, nelle suggestive cantine marchionali, l'Enoteca regionale dove scegliere il meglio del re dei vini. Poco sopra, si vive il paesaggio incantato a La Morra, dove dal belvedere si gode di una vista a 360° sulle colline circostanti. Pochi km ed ecco sul poggio a dominar la piana sottostante il Castello di Grinzane Cavour, in omaggio al grande statista che per molti anni qui fu sindaco. Da New York a Tokio la sua Sala delle Maschere è conosciuta pressoché ovunque. Sotto un soffitto a cassettoni del XVI° secolo qui ogni autunno si battono all'asta i migliori tartufi d'Alba. Svetta maestoso poco lontano il Castello di Serralunga d'Alba, roccaforte medioevale ottimamente conservata che si staglia su uno skyline emozionante.

Poco distante, sospeso nel silenzio della natura, il Boscareto resort, (www.ilboscaretoresort.it, prezzi a camera a notte da 350 euro con colazione) circondato dai migliori vitigni della cantina Beni di Batasiolo, è un'oasi di pace dove liberare la mente da ogni affanno. La sera in terrazza grandi cru e cena stellata al La Rei dove lo chef Pasquale Laera gioca in modo sorprendente con tradizione pugliese e langarola. Occorre un ritmo lento lungo la Via Lattea direzione Valcasotto. Il paesaggio muta in favore di grandi castagni, frassini e faggi nel luogo scelto dai Savoia per la reggia di caccia. Divenuto oggi il Borgo del gusto qui si viene per visitare le antiche grotte di stagionatura e fare incetta dei grandi formaggi di Langa ed alpeggio di Beppino Occelli (www.valcasotto.

it).

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