Cronache

Angela Merkel a Ischia tra verdurine e pilates

L'albergatore: "Renzi non riuscirà a portarla in Toscana, Ischia è imbattibile"

Angela Merkel a Ischia tra verdurine e pilates

Secondo giorno a Ischia tutto all'insegna del relax per Angela Merkel e il marito Joachim Sauer, sbarcati al porto di Casamicciola sabato scorso dopo una giornata di visite agli scavi di Stabia e di Ercolano. Anche quest’anno la cancelliera non ha rinunciato a trascorrere le vacanze pasquali al borgo di Sant’Angelo, antico borgo di pescatori nel comune di Serrara Fontana, e ha scelto il complesso termale Aphrodite, non lontano dall’albergo Miramare nel quale i coniugi risiedono, per la sua prima uscita dal suo arrivo sull’isola verde. Ancora poche le passeggiate, molto amate dalla Merkel, anche a causa del tempo che finora si è mostrato particolarmente inclemente su tutto il golfo di Napoli.

"La presenza della Merkel - ha spiegato Espedito Morieri, direttore dell'hotel Miramare, a Repubblica - inorgoglisce Sant'Angelo e la nostra struttura, scelta da Angela ancor prima che diventasse cancelliere. Al suo arrivo si è 'fiondata' direttamente nella sua camera, la stessa di sempre, a picco sul mare. È una di casa, insomma. Poi, naturalmente, è venuta a salutarci con la solita cordialità". Ieri, invece, la Merkel ha passato una Pasqua di relax, sebbene in parte rovinata dalla pioggia: si è recata di buon mattino nel parco termale Aphrodite per un bagno nelle terme. Successivamente ha raggiunto l’albergo in cui alloggia, nel comune di Serrara Fontana, dove è rimasta a riposare, complice anche una violenta grandinata che si è abbattuta sull’isola. "Le abbiamo detto, scherzando, che Renzi non ce la farà a convincerla a fare le vacanze in Toscana: Ischia è imbattibile", ha raccontato Morieri.

A Ischia la conoscono tutti molto bene. A partire dallo chef dell'albergo, il napoletano Giovanni Garofalo. Conosce a menadito i gusti della cancelliera: radicchio alla griglia, melanzane a funghetto, zucchine, funghi.

"Sabato le è andata di lusso - confessano al Miramare - con un coccio pescato proprio nel mare di Sant'Angelo".

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