Strage di Berlino

Anis Amri davanti alla moschea poche ore dopo la strage col tir

Anis Amri sarebbe stato ripreso qualche ora dopo la strage da una telecamera di sicurezza installata davanti una moschea della capitale tedesca

Anis Amri davanti alla moschea poche ore dopo la strage col tir

Anis Amri, il tunisino principale sospettato per l’attentato di Berlino lo scorso lunedì, sarebbe stato ripreso qualche ora dopo la strage da una telecamera di sicurezza installata davanti una moschea della capitale tedesca. La televisione pubblica Rbb ha diffuso le immagini, in cui si vede il giovane, presunto jihadista 25enne, sulla porta del centro, che è sotto vigilanza della polizia per il fatto di essere un luogo di incontro della minoranza salafita e sospettato di essere un centro di proselitismo di jihadisti. Le immagini corrispondono alla notte tra lunedì e martedì, circa otto re dopo l’attentato, in cui sono morte 12 persone, tra le quali l’abruzzese Fabrizia Di Lorenzo.

L’emittente dispone anche di altre immagini, risalenti al 14 e 15 dicembre, in cui si vede Amri sulla porta del centro, nel quartiere berlinese di Moabit.

Secondo l’emittente, il luogo è stato oggetto di perquisizione da parte di un commando speciale della polizia, proprio oggi, ma la polizia non lo ha confermato.

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