Strage di Berlino

Anis Amri, Minniti: "Sistema sicurezza funziona"

Dopo la sparatoria di questa notte a Sesto San Giovanni in cui è rimasto ucciso il terrorista di Berlino, Anis Amri, Minniti spiega i dettagli della vicenda

Anis Amri, Minniti: "Sistema sicurezza funziona"

Dopo la sparatoria di questa notte a Sesto San Giovanni dove è rimasto ucciso il terrorista di Berlino, Anis Amri, il ministro degli Interni, Marco Minniti ha spiegato i dettagli di quanto accaduto stanotte alle porte di Milano: "Alle tre del mattino nel corso di normale attività di controllo una pattuglia della polizia ha fermato una persona che si aggirava con fare sospetto. Senza esitare l'uomo ha estratto una pistola e ha sparato all'agente che gli aveva chiesto i documenti. L'agente si chiama Cristian Movio". Il ministro ha poi affermato: "L'Italia deve essere orgogliosa del suo dispositivo che ha funzionato". Il ministro ha poi spiegato che "l'uomo era senza ombra di dubbio Anis Amri". "A sparare l'agente Luca Scatà. È stato lui ad uccidere Anis Amri". L'agente ferito "persona straordinaria, ringraziato per la grande professionalità dimostrata insieme al suo collega", ha affermato il ministro. Poi Minniti ha parlato dell'agente ferito nella sparatoria: "Il poliziotto ferito è Christian Movio. E' stato attinto a parti non vitali, è ricoverato ma non è in pericolo di vita. Ci ho parlato personalmente.

Il ragazzo è molto motivato, persona streaordinaria".

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