Cronache

Appalti Expo, indagato il sindaco di Milano Sala

Il sindaco di Milano tra i nuovi nomi nel registro degli indagati Per la Piastra, la gara più rilevante, da 149 milioni

Appalti Expo, indagato il sindaco di Milano Sala

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala è indagato nell'ambito dell'inchiesta portata avanti dalla Porocura di Milano sulla Piastra di Expo, ovvero la costosa infrastruttura realizzata a Rho Pero dalla ditta Mantovani. Di fatto Sala è finito sotto inchiesta dopo la richiesta da parte del sostituto procuratore generale Felice Isnardi di un prolungamento di 6 mesi per le indagini. La Procura di Milano aveva chiesto l'archiviazione a cui però si è opposto il gip Andrea Ghinetti. Gli inquirenti avevano già messo sotto inchiesta gli ex manager Expo Angelo Paris e Antonio Acerbo, l’ex presidente della Mantovani spa Piergiorgio Baita e gli imprenditori Ottaviano ed Erasmo Cinque. Al centro dell'inchiesta l'assegnazione dell'appalto al consorzio capeggiato da Mantovani che si è aggiudicato la commessa, con un ribasso record del 41,80%, a 149 milioni rispetto ai 272 iniziali.

Secondo gli inquirenti, nella fase di assegnazione dell'appalto non vennero rispettate tutte le procedure per completare i lavori in tempo per l'apertura di Expo, l'1 maggio del 2015. L'appalto doveva essere comunque assegnato. Anche a costo di non svolgere, scriveva la Gdf, la necessaria "verifica di congruità" nei confronti dell'impresa vincitrice, Mantovani, determinando "un contesto di evidente illegalità". Sempre la Guardia di Finanza aveva acceso un faro sul ruolo di Sala, allora amministratore delegato di Expo, su quello del responsabile del procedimento, Carlo Chiesa e sull'allota gneral manager Paris. Secondo le fiamme gialle i tre dirigenti non avrebbero tenuto un "comportamento irreprensibile e lineare". Pur "con gradi di responsabilità diversi - chiariva la Gdf - attraverso le loro condotte fattive ed omissive hanno comunque contribuito a concretizzare la strategia volta a danneggiare indebitamente la Mantovani (impresa che vinse l'appalto con un ribasso di oltre il 40%, ndr) per tutelare e garantire, si ritiene, più che la società Expo 2015 Spa il loro personale ruolo all'interno della stessa". E dopo l'iscrizione nel registro degli indagati arriva il commento di Sala: "Apprendo da fonti giornalistiche che sarei iscritto nel registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta sulla piastra Expo.

Pur non avendo la benché minima idea delle ipotesi investigative, ho deciso di autosospendermi dalla carica di sindaco, determinazione che formalizzerò domani mattina nelle mani del Prefetto di Milano".

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