Cronache

"Arrabbiato con Gesù": africano sfascia presepi

A Verona un cinquantasettenne di origini africane è impazzito per problemi in famiglia e ha devastato le sacre rappresentazioni in preda a un raptus di violenza. Al giudice ha detto: "Sono cattolico, ma Gesù mi ha fatto arrabbiare"

"Arrabbiato con Gesù": africano sfascia presepi

Era "arrabbiato con Gesù", e così ha sfasciato due presepi a Verona.

Con questa bizzarra spiegazione si è giustificato in tribunale Terry, un cinquantasettenne di origini nigeriane che vive a Verona, dove si è reso protagonista degli assalti alle sacre rappresentazioni della chiesa e del sagrato di Ca' di David.

Come spiega il quotidiano scaligero l'Arena, Terry era furibondo perché la sua ex gli aveva "rovinato la vita." Una settimana prima di Natale ha telefonato dall'ospedale di San Bonifacio minacciando di "voler uccidere tutti". Quindi è scattato il divieto di avvicinarsi alla famiglia.

L'ultimo episodio è andato in scena in tribunale, dove l'uomo si è presentato vestito da Santa Claus. Da lì è iniziato un rapido declino e Terry si è dato al vagabondaggio, ormai fuori controllo. Il 2 gennaio ha devastato i due presepi della chiesa di San Giovanni Battista.

Ai poliziotti che lo hanno fermato ha confessato di "aver fatto un casino". Il 4 gennaio è comparso davanti al giudice per l'ultima volta, sempre vestito con una giacca rossa.

"Io sono cristiano, cattolico - ha raccontato - quando vivevo a San Bonifacio andavo tutti i giorni a tenere pulita e a pregare una statua della Madonna. Non so cosa mia abbia preso. Ma ero arrabbiato con Gesù e con la Chiesa per quello che mi era successo.

In poco tempo ho perso casa, famiglia e lavoro."

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