Cronache

Da anni pestava la moglie e i figli: in manette un 67enne

L’ultima terribile violenza alla figlia 19enne che ha trovato il coraggio di chiamare la polizia

Da anni pestava la moglie e i figli: in manette un 67enne

E’ stato arrestato a Monza un 67enne di origini marocchine. Da anni picchiava moglie e figli, con una violenza inaudita. E avrebbe colpito ancora una volta la figlia 19enne se non fosse intervenuto il fratellastro a proteggerla. L’ultimo episodio è avvenuto ieri pomeriggio, venerdì 11 gennaio, vicino a piazza Citterio. E’ stata proprio la ragazza 19enne a trovare la forza per chiamare la polizia e chiedere l’intervento di una volante. Tutto è nato da una discussione ma il padre, che aveva bevuto e assunto farmaci, ha assalito la figlia da poco maggiorenne. L’uomo ha minacciato la ragazza impugnando una chiave inglese e strappandole una ciocca di capelli. Il 67enne ha anche un figlio trentenne avuto da un precedente matrimonio che proprio a causa delle continue violenze subite si era allontanato da casa anni prima.

Il ragazzo era tornato in famiglia per passare con loro le feste natalizie ma, sotto le continue richieste di sorelle e moglie del padre, aveva deciso di prolungare il suo soggiorno nella stessa abitazione. Le donne erano infatti molto preoccupate all’idea di continuare a vivere da sole con il violento 67enne. La coppia ha tre figli, la ragazza 19enne, una bambina di 9 e un altro 22enne andato anche lui via di casa. Quando gli agenti hanno fatto irruzione nell’appartamento hanno trovato il trentenne che stava bloccando il padre sul divano. L’abitazione era stata completamente distrutta dal marito violento, il televisore era scoppiato, una bottiglia rotta si trovava per terra e il resto della casa era devastata. I poliziotti sono venuti in possesso di numerosi filmati registrati da figli e consorte che inchioderebbero il 67enne. L’uomo è stato arrestato e verrà accusato di violenza domestica nei confronti dei familiari.

Quest’ultimi infatti una volta arrivati in commissariato hanno sporto denuncia raccontando tutti gli anni in cui hanno subito violenze, con tanto di filmati e fotografie.

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